L’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze è previsto già nel 2025? Potrebbero esservi solo gli elenchi aggiuntivi, ma i docenti lanciano una petizione per riaprire le Gps.
L’aggiornamento delle Gps ci sarà anche nel 2025? Una domanda che molti docenti o aspiranti tali inseriti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze che vogliono aggiornare il punteggio, cambiare provincia o inserirsi per la prima volta potrebbero porsi.
Le Gps sono il primo passo per lavorare nelle scuole e l’ultimo aggiornamento si è avuto nel 2024 per il successivo biennio. L’aggiornamento delle Graduatorie provinciali è infatti biennale, ma una riapertura delle stesse nel 2025 è fortemente richiesta da coloro che stanno seguendo i nuovi corsi abilitanti per l’inserimento in prima fascia.
Per il 2025 dovrebbero essere previsti gli elenchi aggiuntivi delle Gps, come è stato per il precedente biennio, ma gli insegnanti lanciano una petizione per chiedere al ministero dell’Istruzione e del Merito l’aggiornamento nell’anno corrente. I dettagli.
Scuola, l’aggiornamento Gps non ci sarà nel 2025: la petizione
L’aggiornamento delle Gps non ci sarà nel 2025 avendo le graduatorie, già aggiornate nel 2025, una durata biennale. Come detto, tuttavia, i docenti hanno lanciato una petizione per chiederne la riapertura che vada oltre gli elenchi aggiuntivi.
L’anno scolastico 2024/2025 - dopo l’aggiornamento dei punteggi, nuovi inserimenti in graduatoria, concorsi e le nuove regole sul reclutamento a regime dal mese di gennaio - ha visto numerosi docenti con punteggi alti essere lasciati a casa, senza una supplenza e quindi senza lavoro.
I nuovi corsi abilitanti, per la precisione, hanno prodotto delle discrepanze tra i docenti dal momento che coloro che non hanno conseguito l’abilitazione per la propria disciplina non si sono potuti inserire in prima fascia delle Gps restando confinati nella seconda.
Non solo, i percorsi abilitanti hanno permesso di ottenere 36 punti in graduatoria a coloro che, in possesso di altra abilitazione per esempio, hanno potuto conseguire interamente online i corsi abilitanti da 30 Cfu. Ciò ha prodotto, specie per i docenti di sostegno, una situazione di caos nelle graduatorie; molti infatti si sono visti scavalcare in prima fascia dagli abilitati su materia finendo per avere poi problemi nell’attribuzione delle supplenze da Gps.
I docenti hanno lanciato una petizione mesi fa, ancora aperta, per chiedere al ministero di riaprire le Gps nel 2025 prevedendo l’aggiornamento e consentire a chi ha conseguito entro lo scorso anno o sta conseguendo il titolo abilitante di rivedere subito il punteggio e inserirsi in prima fascia. L’aggiornamento delle Gps già quest’anno per molti docenti rappresenterebbe la speranza di lavorare. Scrivono infatti gli insegnanti nella petizione:
La soluzione che consentirebbe a tali docenti di non essere definitivamente estromessi dal mondo della scuola, è la riapertura delle Gps nel 2025, con il contestuale caricamento dei punteggi acquisiti nell’anno in corso e la riapertura delle attività di assegnazione delle cattedre. Infatti con tale soluzione i “triennalisti” potrebbero caricare l’abilitazione, e i docenti di sostegno, “crollati” in Gps a -36 punti, potrebbero caricare il punteggio dei percorsi 30 Cfu. Di contro, aprendole nel 2026 significherebbe non consentirgli di caricare neppure i punti di servizio dei prossimi 2 anni e quindi, sostanzialmente, la fine della propria carriera professionale scolastica. Dal ministero, però, al momento non vi sarebbero novità o indicazioni su un prossimo aggiornamento delle Gps nel 2025.
Scuola, aggiornamento Gps: previsti gli elenchi aggiuntivi nel 2025
Se non verranno aggiornate le Gps e toccherà quindi aspettare il 2026 anche per cambiare provincia, molto probabilmente nella primavera del 2025 saranno previsti, come accaduto anche nel 2023, gli elenchi aggiuntivi.
Gli elenchi aggiuntivi di prima fascia delle Gps, cui si attinge prioritariamente rispetto alla seconda fascia, ma comunque in subordine alla prima fascia già definita con l’aggiornamento 2024, permetterà ai docenti che stanno conseguendo il titolo abilitante o che otterranno l’abilitazione per il sostegno, di inserirsi. Gli insegnanti che in questi mesi si abiliteranno o specializzeranno sul sostegno potranno così inserirsi negli elenchi aggiuntivi non appena l’ordinanza ministeriale sarà pubblicata e secondo le modalità prevista dalla stessa.
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