Scuola: per le assunzioni degli insegnanti precari i sindacati, che ieri hanno incontrato il ministro Bianchi, sono propensi a un percorso speciale che sostituisca il concorso. Nessun prolungamento del calendario scolastico.
Scuola: per le assunzioni degli insegnanti potrebbe arrivare una sanatoria a sostituire i concorsi e che riguarderebbe principalmente i precari?
Una questione aperta dopo l’incontro che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha avuto nella giornata del 24 febbraio con i sindacati di categoria.
Dall’incontro infatti emerge la volontà di procedere con un’accelerazione delle assunzioni degli insegnanti per il prossimo anno scolastico, a partire quindi dal 1° settembre.
Durante l’incontro tra ministro e sindacati è emersa anche la questione del calendario scolastico. Le lezioni non arriveranno fino al 30 giugno. In arrivo anche l’ordinanza per la Maturità 2021 che inizierà il 16 giugno 2021.
Scuola, assunzioni insegnanti: i sindacati chiedono sanatoria
Per la scuola e in particolare per le assunzioni delle insegnanti i sindacati chiedono una sorta di sanatoria, un percorso speciale per i precari della scuola, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, senza passare necessariamente per il concorso.
Il ministro Bianchi ha espresso la volontà di procedere all’assunzione degli insegnanti con soluzioni strutturali, accelerando con il reclutamento dal momento che a settembre si riproporrà l’annoso problema delle cattedre vacanti.
Secondo il Miur sono 213mila i precari che attendono di essere regolarizzati e sono 100mila circa le cattedre che, complici anche i pensionamenti in arrivo, resteranno scoperte per il prossimo anno scolastico.
Le assunzioni di insegnanti nella scuola si fanno sempre più necessarie quindi, ma i 30mila precari che verranno immessi in ruolo grazie al concorso straordinario da poco terminato per la scuola non saranno sufficienti.
C’è poi il concorso ordinario per 33mila posti ma non si riuscirà certo ad assumere entro settembre.
E allora pare che i sindacati siano propensi a una sorta di sanatoria, assunzioni degli insegnanti senza passare per il concorso, ma con un percorso speciale per i precari.
Scuola: niente lezioni fino al 30 giugno
E sulla scuola, come anticipato, è chiaro che non ci saranno lezioni fino a giugno; la Maturità 2021 inizierà il 16 giugno e per l’esame di terza media l’elaborato va consegnato il 7.
Durante l’incontro con i sindacati, come si legge nel comunicato pubblicato al termine sul sito del Miur, il ministro Bianchi ha dichiarato:
“Portate a tutti i lavoratori della scuola la stima e la riconoscenza mia e del Governo. Insieme dobbiamo lavorare per una scuola in cui l’eguaglianza sia il punto di partenza, una scuola inclusiva, accogliente, capace di rispondere ai bisogni di tutte le studentesse e tutti gli studenti. Riportarla al centro del Paese deve essere il nostro primo obiettivo. Abbiamo una straordinaria opportunità rappresentata dal Next generation EU, un’importante quota di investimenti con cui possiamo disegnare insieme una scuola nuova.”
Il titolare del dicastero di Viale Trastevere ha annunciato di aver attivato un gruppo di lavoro composto da personale del ministero e figure che operano sul territorio tra cui dirigenti scolastici, insegnanti, esperti in materia di disuguaglianze per definire tempi e luoghi della scuola, ma anche il modello operativo per recuperare i gap di socialità e apprendimento individuale.
“È positivo che la questione non sia stata posta nei termini semplicistici e banalizzanti di un eventuale allungamento del calendario.”
Queste le parole della segretaria di Cisl Scuola Maddalena Gissi, che ha aggiunto:
“Per quanto ci riguarda, confermo che dovranno essere le scuole, sulla base di una puntuale conoscenza del fabbisogno, a valutare ciò che può essere utile e necessario fare e quali modalità utilizzare per eventuali azioni di recupero. Credo sia giusto promuovere e favorire anche il coinvolgimento di altri soggetti (enti locali, terzo settore, ecc.) attraverso “patti di comunità” in cui la scuola diventa punto essenziale di riferimento.”
Il ministro Bianchi ha comunicato di voler procedere con un fitto dialogo e confronto continuo con i sindacati e ha anche evidenziato la necessità di vaccinare in tempi brevi il personale scolastico.
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