Scuole aperte prima di Pasqua: ecco dove

Antonio Cosenza

22 Marzo 2021 - 11:23

Ci sono delle Regioni in cui gli studenti aspetteranno regolarmente in classe l’arrivo delle vacanze di Pasqua.

Scuole aperte prima di Pasqua: ecco dove

Molte scuole d’Italia potrebbero essere aperte già prima di Pasqua. Va detto, infatti, come oggi non tutte le scuole sono chiuse, in quanto non è imposta la serrata in quelle Regioni che sono in zona arancione.

Qui, infatti, le misure stabilite dal Governo prevedono che possano restare regolarmente aperte le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, mentre le superiori possono proseguire in presenza ma nel limite del 50% (fino ad un massimo del 75%) di lezioni in classe, mentre per il resto del tempo c’è la didattica a distanza.

Ci sono Regioni, quindi, dove le scuole non hanno mai chiuso e altre che invece potrebbero riaprire già prima di Pasqua grazie al passaggio in zona arancione.

Nel frattempo Mario Draghi ha annunciato che presto potrebbero esserci novità anche in zona rossa. Non appena i dati lo consentiranno, infatti, si cercherà di riaprire almeno le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, proseguendo con la didattica a distanza solamente alle superiori.

Detto questo, vediamo in quali Regioni le scuole saranno aperte già prima di Pasqua e in quali, invece, bisognerà attendere almeno fino alla fine delle vacanze.

Scuole aperte prima di Pasqua: ecco dove

Oggi l’Italia è colorata di arancione (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, PA Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Sardegna e Molise) e rosso (Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento).

Nelle Regioni colorate di rosso tutte le scuole restano chiuse, a partire dal nido fino ad arrivare alle scuole superiori. Laddove la Regione è colorata di arancione, invece, ci sono solamente limitazioni per le superiori, dove viene prevista una didattica mista che si divide tra lezioni in presenza e didattica a distanza.

Detto questo, prima di Pasqua saranno quasi certamente aperte le scuole in Sardegna, in Molise (dove però la situazione resta critica in quattro Comuni, Termoli, Jelsi, Toro e Agnone, e quindi le scuole resteranno chiuse almeno fino al 28 marzo) e Umbria.

Qui, però, la Regione ha approvato un’ordinanza che prevede che possono tornare in classe solamente i bambini in età da nido o materna, mentre le primarie possono riaprire solo in quei Comuni dove i contagi non superano la soglia dei 200 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. Restano in DAD gli altri studenti e difficilmente la situazione cambierà prima di Pasqua.

Discorso differente in Liguria. Nonostante la Regione sia ormai in arancione, il Presidente Giovanni Toti ha scelto la via della prudenza firmando un’ordinanza che prolunga comunque la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori nella Regione. Le scuole saranno chiuse fino al 31 marzo e non riapriranno prima di Pasqua.

Lo stesso vale per l’Abruzzo, dove nonostante la zona arancione tutte le scuole elementari, medie e superiori resteranno in didattica a distanza. Il Governatore Marco Marsilio, infatti, non ha ritenuto ci fossero le condizioni per riaprire le scuole, in quanto “il quadro generale mostra che per la popolazione fino a 19 anni c’è una particolare incidenza”.

In Calabria le scuole sono aperte - eccetto che a Catanzaro - ma l’aumento dei casi sta portando ad una riflessione: l’amministrazione, infatti, sta ricevendo pressioni affinché le scuole possano essere chiuse già prima dell’inizio delle vacanze di Pasqua, anche perché qui il picco dei contagi è atteso per le prime due settimane di aprile.

Scuole aperte, e dovrebbe essere così anche in prossimità della Pasqua, in Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta.

Chiuse, invece, le scuole nelle Regioni che restano in zona rossa e non ci saranno novità prima delle vacanze pasquali. Ma c’è il caso del Lazio che dal 29 marzo potrebbe passare in arancione con la possibilità quindi per le scuole di riaprire prima delle vacanze di Pasqua, anche se solo per tre giorni. La Regione ci sta pensando, ma sembra esserci l’intenzione di seguire alla lettera quanto stabilito dal Governo: allora sì che le scuole potrebbero riaprire prima di Pasqua.

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