Allerta maltempo, scuole chiuse anche per domani 17 maggio 2023. Ecco l’elenco dei comuni e delle regioni che hanno predisposto la chiusura.
Anche domani a causa del maltempo in diverse zone d’Italia le scuole rimarranno chiuse per limitare gli spostamenti durante condizioni meteorologiche potenzialmente pericolose, soprattutto in prossimità dei corsi d’acqua. Per via delle diverse allerte per il maltempo, infatti, molti comuni hanno optato per la chiusura scolastica anche per la giornata di domani, 17 maggio 2023. Vediamo l’elenco completo di comuni e regioni in cui le scuole resteranno chiuse.
Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna è forse la Regione italiana più colpita dal peggioramento climatico che sta affliggendo l’intero territorio nazionale a causa del ciclone Afro-mediterraneo vicino alla penisola. Per questo, molti dei comuni che avevano predisposto la chiusura delle scuole per oggi hanno deciso di protrarla anche a domani. Nel dettaglio, le scuole (di ogni ordine e grado) saranno chiuse il 17 maggio in questi comuni:
- Bologna;
- Rimini;
- Imola;
- Faenza;
- Ravenna;
- Cesena;
- Brisighella;
- Casola Valsenio;
- Castel Bolognese;
- Riolo Terme;
- Solarolo;
- Cervia;
- Fontanelice;
- Borgo Tossignano;
- Castel del Rio;
- Casalfiumanese;
- Dozza;
- Castel Guelfo;
- Budrio;
- Loiano.
In particolare, l’ordinanza del sindaco di Ravenna prevede la chiusura delle scuole (compresi i centri di istruzione e formazione e i centri di aggregazione giovanile) per il 17 maggio, oltre ai centri diurni per anziani e disabili, i centri socio-occupazionali, i cimiteri e i mercati ambulanti.
Il Comune di Faenza ha invece esteso la chiusura delle scuole a tutti gli impianti sportivi comunali, consigliando alle società sportive di fare altrettanto. Oltretutto, la chiusura scolastica di domani comprende anche i servizi educativi, pre e post scuola, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali nei seguenti comuni:
- Alfonsine;
- Bagnacavallo;
- Bagnara di Romagna;
- Conselice;
- Cotignola;
- Fusignano;
- Lugo;
- Massa Lombarda;
- Sant’Agata sul Santerno.
Scuole chiuse anche a Forlì, dove il sindaco Zattini ha inoltre annunciato la chiusura di della Biblioteca Saffi e delle biblioteche decentrate e dei Musei civici. Le scuole, invece, rimangono aperte nel Modenese, così come comunicato dall’Unione terre di castelli. Le criticità maggiori in prossimità dei corsi d’acqua minori sono infatti previste per questa sera, con il colmo della piena del Panaro, perciò con i dovuti controlli la situazione del territoro dovrebbe essere idonea per domani. Dunque il 17 maggio l’apertura scolastica si svolgerà in modo regolare nei seguenti comuni:
- Castelnuovo Rangone;
- Castelvetro di Modena;
- Guiglia;
- Marano sul Panaro;
- Savignano sul Panaro;
- Spilamberto;
- Vignola;
- Zocca.
Nel frattempo, la Protezione civile di Marzaglia raccomanda comunque la massima prudenza negli spostamenti, a causa dell’elevato rischio idrogeologico e delle piogge continue previste fino alle prime ore di domani. Molti comuni hanno, peraltro, predisposto fin dal primo giorno di allerta le evacuazioni preventive delle zone più a rischio, soprattutto dove il territorio era già provato dall’alluvione del 2 e del 3 maggio. Di pari passo, sono stati allestiti anche dei punti di accoglienza per accogliere le persone evacuate (quasi 500 a Faenza) che non hanno altre soluzioni disponibili.
Marche
Anche le Marche sono particolarmente colpite dal maltempo, tanto che resteranno chiuse per il 17 maggio le scuole di Senigallia, in provincia di Ancona, per ogni ordine e grado scolastico. Dato che l’allerta meteo per la Regione continua a essere arancione, tuttavia, non si esclude che anche altri comuni marchigiani decidano di comunicare la chiusura scolastica per domani.
Aggiornamento: le scuole resteranno chiuse anche a Jesi (Ancona).
Basilicata
Per il momento, soltanto il Comune di Maratea (in provincia di Potenza) ha predisposto la chiusura scolastica per il 17 maggio. Anche in questo caso, comunque, è presente un’allerta meteo della Protezione Civile, perciò è altamente probabile che l’esempio di Maratea sarà seguito anche da altri comuni della Basilicata nei prossimi giorni. Per il momento, infatti, è confermata l’allerta gialla.
Aggiornamento in attesa di nuove disposizioni dagli enti istituzionali.
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