Sul mercato del vintage alcuni vecchi mobili che erano molto comuni hanno raggiunto valori da sogno. Ecco da quali potremmo ricavare migliaia di euro
Le nostre soffitte sono un vero e proprio universo tutto da esplorare. Al loro interno abbiamo conservato i ricordi di una vita, i nostri giochi e quelli dei nostri figli, i libri, e molto altro ancora. E se tra quello che abbiamo spostato in questa stanza ci sono alcuni vecchi mobili o pezzi di arredamento vintage, aspettiamo a buttarli nell’immondizia Perché i mobili antichi sono attualmente uno degli oggetti più ricercati dai collezionisti e potrebbero farci guadagnare diverse migliaia di euro.
I mobili in stile Luigi Filippo valgono quasi 4.000 euro online
I francesi sono stati maestri di arredamento per tutto il corso del XIX secolo e hanno creato tendenze che seguiamo e ammiriamo ancora oggi. Uno degli oggetti che ha resistito meglio alla prova del tempo sono i mobili in stile Luigi Filippo, in particolar modo le cassettiere (i celebri “commode”).
Oggi questi pezzi unici sono in cima alle preferenze degli antiquari e degli appassionati di vintage e possono essere rivenduti a cifre vicine ai 4.000 euro secondo gli esperti.
Le due sedie Ikea che valgono una fortuna
Sembra incredibile ma anche alcuni mobili Ikea si sono trasformati da semplici oggetti low cost pensati per la distribuzione di massa in veri e propri pezzi da collezione.
In questa categoria rientra la sedia Vilbert creata da Verner Panton e lanciata nel 1993. Lanciata e dopo pochi mesi ritirata dal mercato a causa delle scarse vendite. I pochi che l’hanno comprata a 50 euro oggi potrebbero rivenderla a cifre superiori ai 1.000 euro.
Ne vale più del doppio, invece, la poltrona Impala, uscita nel 1972 e ideata da Gillis Lundgren. Quando arrivò nei negozi Ikea costava una cifra pari a 37 euro attuali. Oggi, vista la sua rarità e il design unico, viene valutata circa 2.300 euro.
I lampadari anni ‘70 sono tra i più ricercati dai collezionisti
Negli anni ‘70 uno degli oggetti di arredamento più iconici era sicuramente il lampadario. Coloratissimi, appariscenti, spesso realizzati con materiali di pregio o con design futuristici, questi oggetti hanno recentemente trovato una nuova vita sul mercato dei collezionisti.
Difficile dare una quotazione unitaria, vista la varietà e diversità di pezzi e materiali di realizzazione, ma per un buon lampadario anni ‘70, ben conservato e funzionante, un collezionista potrebbe spendere dai 500 euro in su.
Questi divani possono valere fino a 2.000 euro
Uno dei grandi classici delle case dei nostri nonni erano i divani in stile Biedermeier. Per chi non lo ricorda sono quelli costruiti in legno con intagli sullo schienale e con la seduta quasi sempre a righe parallele. Se ne abbiamo uno in casa in buono stato di salute evitiamo di liberarcene.
Nelle aste online e nei siti specializzati questi vecchi divani vengono acquistati spesso a cifre vicine ai 2.000 euro.
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