Se il consulente finanziario cambia casacca, a pagare è il cliente

Vincenzo Imperatore

18 Ottobre 2023 - 06:50

Diffidate da quei consulenti che cambiano spesso banca, chiedetegli da quanti anni è iscritto all’albo e quante banche ha cambiato in quel periodo.

Se il consulente finanziario cambia casacca, a pagare è il cliente

Se il vostro consulente finanziario cambia casacca e passa a lavorare per un’altra banca, fate attenzione! Perché lui, in tal caso, guadagna un bel po’ di soldini (“premio di ingaggio”) dal nuovo intermediario per effetto del trasferimento del suo patrimonio gestito, cioè dei risparmi dei suoi clienti, e voi vi potreste trovare nella condizione di dover sostenere pro-quota, senza accorgervene, quel costo.

Il turnover selvaggio dei promotori finanziari nelle reti è un fenomeno molto diffuso e particolarmente nell’ultimo periodo. Semplificando, si tratta di capire il fenomeno del continuo “cambio di casacca” che una buona fetta di promotori finanziari (oggi denominati consulenti finanziari) esercita come “professione” per fare soldi.
Ricordiamo che i “consulenti finanziari” sono i venditori “porta a porta” di prodotti finanziari, liberi professionisti che svolgono il loro operato sulla base di un mandato. In altri termini, si tratta di professionisti-impresa, con una propria partita Iva, che possono però collocare solo i prodotti della banca a cui sono legati da un vincolo monomandatario. Il promotore finanziario non può dunque vendere i prodotti di un altro istituito. [...]

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