Sei preoccupato per il cambiamento climatico? Partecipa al sondaggio

Alessandro Cipolla

26/07/2023

Rispondi al sondaggio di Money.it: tra temperature record e bufere di pioggia, grandine e vento, sei preoccupato per il cambiamento climatico in Italia e nel resto del mondo?

Sei preoccupato per il cambiamento climatico? Partecipa al sondaggio

Sei preoccupato per il cambiamento climatico? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai suoi lettori in virtù della delicata situazione che si sta vivendo in queste ore in Italia, con temperature record registrate nelle principali città del Centro-Sud e nubifragi con tanto di tornado e grandine che invece stanno flagellando il Nord. Come se non bastasse, gli incendi da alcuni giorni hanno prodotto una autentica emergenza in Sicilia.

Sei preoccupato per il cambiamento climatico?

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In questo scenario, la domanda che esperti e cittadini comuni si sono posti è una sola: tutti questi eventi in qualche modo eccezionali, sono colpa del cambiamento climatico oppure si tratta di fenomeni che sono sempre esistiti e che con cadenza ciclica si ripetono?

Convitato di pietra in ogni discussione sul clima poi è l’argomento della transizione ecologica, visti i grandi interessi in ballo e l’autentico braccio di ferro in atto a Bruxelles dove la Commissione europea sta discutendo del Green Deal comunitario.

Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di capire se la questione clima sia una fonte di preoccupazione o meno per i lettori.

Il sondaggio sul cambiamento climatico

Il sondaggio di Money.it arriva proprio nel momento in cui anche in Italia è alta la discussione in merito al cosiddetto negazionismo climatico, con il leader di Europa Verde Angelo Bonelli che è arrivato a chiedere che questo diventi un reato.

Eppure è la scienza a dirci che bombe d’acqua, ondate di calore, siccità, e tutti i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più intensi e frequenti proprio a causa dei cambiamenti climatici - ha scritto Greenpeace -. Sempre la scienza, in particolare l’IPCC – il braccio scientifico dell’ONU che si occupa dei cambiamenti climatici – ha delineato delle chiare soluzioni: abbandonare i combustibili fossili, carbone petrolio e gas, e accelerare la transizione energetica verso un mondo 100% rinnovabile. Oltre che diminuire il consumo di carne e fermare la deforestazione. Il tutto, a detta degli scienziati, va fatto adesso. Non domani, oggi. Senza mezzi termini”.

Chi invece non è preoccupato dei cambiamenti climatici sostiene che niente è cambiato rispetto al passato, visto che le emissioni di gas serra prodotti dalle attività umane non sono in grado di alterare i livelli di anidride carbonica (CO2) in quanto altri flussi sono più importanti.

Inoltre c’è la convinzione che le alte temperature e gli eventi atmosferici eccezionali ci siano sempre stati nella storia dell’uomo, anche se di recente l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) e dal servizio Ue di osservazione della Terra, ha stabilito che il 2022 è stato l’anno più caldo mai registrato in Italia da quando ci sono rilevazioni scientifiche, ovvero dalla seconda metà dell’Ottocento.

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