Semplificazioni per chi assume extra-comunitari con il codice fiscale provvisorio

Nadia Pascale

23/10/2023

Assunzioni più facili per chi ha bisogno di lavoratori stagionali, è attivo il codice fiscale provvisorio per extra-comunitari che riduce i tempi per chi assume.

Semplificazioni per chi assume extra-comunitari con il codice fiscale provvisorio

Snellite le procedure per l’assunzione di extracomunitari, grazie al codice fiscale provvisorio si potrà assumere anche prima della formalizzazione del contratto di soggiorno.

Per molti datori di lavoro italiani, in particolare coloro che hanno bisogno di molta manodopera stagionale, vi è difficoltà nel reperire lavoratori italiani, di conseguenza si manifesta la necessità di assumere extracomunitari anche per brevi periodi e con una certa urgenza.

Proprio per questo motivo è stata snellita la procedura per l’assunzione con la possibilità di richiedere, da parte del datore di lavoro, l’assegnazione del codice fiscale provvisorio per gli extracomunitari anche prima che sia formalizzato il contratto di soggiorno.

Come richiedere il codice fiscale provvisorio e assumere in poco tempo

A rendere nota la nuova modalità per la richiesta del codice fiscale provvisorio senza contratto di soggiorno è il Ministero dell’Interno con la circolare 5467 del 9 ottobre 2023, la stessa è stata diffusa dal Ministero del lavoro per darne una maggiore conoscibilità.

Circolare 5467/2023 Min. Interno
Codice fiscale provvisorio

Il codice fiscale provvisorio sarà rilasciato per via telematica, quindi senza più bisogno di recarsi presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate.
La procedura potrà essere attivata solo per i lavoratori che sono già in possesso del visto di ingresso tramite il sistema SPI 2.0.
La procedura telematica è disponibile già ora sul Portale Servizi ALI a cui il datore di lavoro può accedere con Spid.

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Terminata la procedura, il datore di lavoro dovrà comunicare all’extra-comunitario lavoratore il rilascio del codice fiscale provvisorio.
Per l’assunzione il datore di lavoro dovrà comunicare il codice fiscale provvisorio all’Inps e potrà quindi finalizzare l’assunzione.

Il soggetto interessato sarà quindi convocato, successivamente, come da prassi presso lo Sportello Unico per l’immigrazione per la registrazione dell’ingresso. Qui il codice fiscale provvisorio sarà convertito in definitivo.

Si ricorda che qualora il datore non avesse intenzione di stipulare il contratto di lavoro prima della firma del contratto di soggiorno, si potrà procedere in modo ordinario con il rilascio del solo codice fiscale definitivo.

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