La principale classe di attivo non tradizionale in portafoglio è rappresentata dagli immobili (11,7%), detenuta tramite fondi immobiliari (10,4%) e attraverso investimenti diretti (1,3%).
Il terzo Osservatorio Mefop sugli investimenti alternativi di fondi pensione, casse di previdenza e fondi sanitari evidenzia la crescita costante di tali classi di attivo nei portafogli.
La rilevazione è stata effettuata con metodo Cawi tra luglio e novembre 2022 e vi hanno partecipato 101 enti (72 fondi pensione, 17 casse di previdenza e 12 fondi sanitari) rappresentativi di un patrimonio pari ad oltre 233 miliardi di euro.
Il rapporto da conto di una ulteriore crescita degli enti che hanno dichiarato di detenere alternativi che si sono attestati al 59,4% (50% nel 2020). Tale crescita si deve essenzialmente alle dinamiche in atto nei fondi pensione, tra i quali la percentuale che ha dichiarato di investire in alternativi è passata dal 46,6% del 2020 al 58,3% del 2022 (+25%). Per le casse di previdenza l’allocazione in asset alternativi rappresenta una prassi consolidata: tutti i 17 gli enti partecipanti prevedono il ricorso a investimenti non tradizionali. L’interesse da parte dei fondi sanitari si mantiene tiepido. [...]
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