La Serie A tra Irpef e contributi dovrà pagare tasse per 500 milioni: con 50 milioni da saldare l’Inter ha il conto più salato, solo la Cremonese non deve nulla. Nella legge di Bilancio però può arrivare il colpo di spugna.
Con la Serie A ancora ferma tra Mondiali e festività di Natale, il pallone nostrano è scosso dalle vicissitudini della Juventus con la procura federale che ha aperto una indagine su presunte irregolarità in merito agli stipendi dei propri giocatori.
Tra i presidenti dei club però c’è una data segnata da tempo con il circoletto rosso, ovvero quella del 22 dicembre giorno in cui scadranno i termini per il pagamento dell’Irpef e dei contributi.
Le società sportive infatti si sono viste sospendere i versamenti contributivi e previdenziali relativi al periodo gennaio-novembre 2022 dal governo Draghi. Il conto adesso deve essere saldato entro il 22 dicembre, inizialmente era il 16 ma poi è arrivato lo slittamento di una settimana per motivi tecnici, ma adesso potrebbe arrivare un autentico colpo di spugna con un emendamento ad hoc nella legge di Bilancio. [...]
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