Classe 2006, è la grande sorpresa nell’elenco dei convocati di Roberto Mancini per le amichevoli contro Albania e Austria. Conosciamolo meglio.
Roberto Mancini ci ha abituati che, in tema convocazioni, non guarda in faccia a nessuno. Sa benissimo che la nazionale italiana ha bisogno di nuove leve, di giovani di carattere e qualità in grado di far tornare a splendere questa squadra dopo la batosta dell’esclusione dal mondiale.
Il ct ha sempre ribadito di voler creare il giusto mix di giovani e calciatori di maggior esperienza. Ha sempre avuto il coraggio di convocare e lanciare nella mischia giovani promesse del nostro calcio, anche quando nelle rispettive squadre di club non riuscivano ancora a trovare spazio. Lo ha fatto ad esempio con Zaniolo, diventato oggi un punto fermo della Roma. E in vista delle prossime due amichevoli della nazionale contro Albania e Austria, ecco che Roberto Mancini ha tirato fuori dal cilindro un’altra convocazione inaspettata: quella di Simone Pafundi, classe 2006, stella nascente dell’Udinese.
Il ct lo aveva tenuto d’occhio già durante lo stage a Coverciano dello scorso maggio. Ora la decisione di dargli una grande opportunità. Scopriamo meglio chi è Simone Pafundi e quanto guadagna all’Udinese.
Chi è Simone Pafundi
Simone Pafundi è nato il 14 marzo 2006 a Monfalcone, in Friuli, da genitori partenopei. Ha iniziato a giocare a calcio sin da piccolino mettendo da subito in mostra le due enormi qualità tanto che spesso finiva a giocare contro ragazzi più grandi di lui. È stato durante una gara che il Monfalcone ha giocato contro l’Udinese quando lui aveva 8 anni e giocava contro quelli di 10, che ha impressionato gli scout dell’Udinese che non ci pensarono due volte a metterlo sotto contratto.
Così il giovane ha fatto tutta la trafila delle giovanili del club friuliano. La scorsa stagione è stato il vero protagonista della promozione in Primavera 1 della squadra e quest’anno in 9 gare disputate ha già segnato 3 gol e fatto 6 assist. Da tempo è già nel giro della prima squadra e lo scorso 20 maggio è una data da ricordare per lui perché è arrivata la prima presenza in Serie A contro la Salernitana all’ultima di campionato.
In questa stagione ha già collezionato 4 convocazioni contro Milan, Salernitana, Inter e Lecce pur non scendendo mai in campo. Alto un metro e 66, baricentro basso e mancino naturale, Simone è un trequartista dotato di un grande dribbling. L’uno contro uno e il controllo di palla sono il suo forte, infatti rappresenta il numero 10 per eccellenza. Doti tecniche che non sono sfuggite al mister Mancini che dallo stage di Coverciano dedicato alle migliori promesse del calcio italiano, non ha mai smesso di togliergli gli occhi addosso.
Così Simone si è ritrovato dalle giovanili under 17 della nazionale dove aveva realizzato 4 gol in 5 partite, direttamente in quella maggiore. Adesso per lui una grande opportunità in vista delle due amichevoli che l’Italia giocherà contro Albania e Austria mercoledì prossimo e domenica 20 novembre, proprio nel giorno in cui prenderà il via il mondiale in Qatar che purtroppo non ci vedrà protagonisti.
Quanto guadagna Simone Pafundi
Simone Pafundi il giorno del suo sedicesimo compleanno lo scorso 22 maggio, ha firmato il suo primo contratto da professionista. L’Udinese lo ha blindato fino al 2025 dopo che, pochi mesi prima c’era stato un altro rinnovo fino al 2024. Il suo stipendio non è noto, ma dovrebbe aggirarsi sui 13.000 euro annui, in linea con quelli dei suoi coetanei.
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