Ogni esemplare di Skoda Enayq iV, SUV elettrico innovativo, viene realizzato utilizzando 318 bottiglie di plastica riciclate.
Skoda Enyaq iV è un SUV elettrico all’avanguardia. Ogni esemplare prodotto è realizzato attraverso il riciclo e il riutilizzo di bottiglie di plastica.
Skoda Enyaq iV diventa così un’auto elettrica sostenibile.
Massima attenzione per l’ambiente anche durante la delicata fase produttiva, il primo SUV elettrico del marchio boemo è rivoluzionario sotto ogni punto di vista.
Skoda Enyaq iV: utilizza oltre 13 chilogrammi di plastica riciclata.
Sono ben 318 le bottiglie di plastica riciclate utilizzate per realizzare tappetini, pannelli laterali del vano bagagli, rivestimenti dei sedili, plancia e pannelli portiere.
Un utilizzo di materiale riciclato che va ben oltre l’abitacolo di questo veicolo elettrico, anche la copertura del sottoscocca e alcuni dettagli del motore sono frutto di una complessa procedura di riutilizzo di materiale plastico utilizzato in precedenza e adattato alle esigenze di produzione
Innovazione dunque, sotto ogni punto di vista, i clienti che sceglieranno questo veicolo elettrico originale potranno optare per sei innovative “Design Selection” che vanno a sostituire i classici allestimenti.
Le sei opzioni disponibili sono:
- Studio;
- Loft;
- Lodge;
- Lounge;
- Suite;
- ecoSuite.
Guardare al futuro non solo nella scelta delle motorizzazioni ma anche nell’utilizzo di materiali che consentono di ridurre al massimo le emissioni locali e produttive, questa la logica di azione e produzione dei siti carbon neutral del marchio automobilistico boemo, produrre vetture nella maniera più ecologica possibile.
Skoda Enyaq iV: il SUV elettrico eco-compatibile
Ogni cliente riceverà un certificato / attestazione sulla neutralità delle emissioni nella delicata fase produttiva, prodotto presso lo stabilimento di Mladà Boleslav, nasce sulla stessa linea produttiva da cui è generata la piattaforma modulare MQB e MEB firmata Volkswagen.
L’utilizzo di plastiche riciclate non è un punto di arrivo per la visione futuristica di Skoda Auto, allo studio sono diversi materiali derivanti dalla polpa della barbabietola da zucchero e dal miscanto, quest’ultimo potrebbe essere utilizzato per la realizzazione dei rivestimenti interni delle portiere.
La lunga catena di fornitori vanta emissioni di CO2 esternamente ridotte, via app Optikon, all’interno di ogni container necessario al trasporto dei pezzi necessari alla produzione del SUV elettrico, viene suggerito il miglior utilizzo dello spazio, ciò ha consentito un risparmio di oltre 150 carichi pari a 80 tonnellate di CO2 nella sola prima metà del 2020.
© RIPRODUZIONE RISERVATA