Sondaggi politici: Meloni e Salvini in calo, bene M5s e la sinistra

Alessandro Cipolla

2 Dicembre 2022 - 10:47

L’ultimo sondaggio politico di Index Research vede in flessione Lega e FdI, con solo Forza Italia in crescita nel centrodestra; male ancora il Pd, si migliorano M5s e sinistra.

Sondaggi politici: Meloni e Salvini in calo, bene M5s e la sinistra

Centrodestra in flessione nell’ultimo sondaggio politico di Index Research, reso noto in data primo dicembre dalla trasmissione PiazzaPulita, con le forze di governo che potrebbero risentire di una legge di Bilancio che al momento starebbe scontentando in molti.

Queste sono le percentuali attribuite dal sondaggio ai vari partiti, con tra parentesi le variazioni rispetto alla stessa indagine realizzata una settimana prima:

  • Fratelli d’Italia 29,7% ( -0,2%)
  • Movimento 5 Stelle 16,8% (+0,1%)
  • Pd 16,2% (-0,3%)
  • Az-Iv 8,1% (/)
  • Lega 7,9% (-0,2%)
  • Forza Italia 6,7% (+0,1%)
  • Verdi-Si 4,2% (+0,2%)
  • +Europa 3% (-0,1%)
  • Italexit 2,2 (/)
  • Altri 5,2% (+0,4%)
  • Indecisi/Non voto 35,8%

Dopo una crescita costante da quando lo scorso 25 settembre si sono chiuse le urne, Fratelli d’Italia adesso sarebbe in flessione; resta da capire se questo per Giorgia Meloni debba essere un campanello d’allarme oppure il segno negativo sia in qualche modo fisiologico dopo il balzo delle ultime settimane.

Chi invece dovrebbe iniziare a preoccuparsi è Matteo Salvini, visto che la Lega dopo il forte ridimensionamento alle ultime elezioni, sembrerebbe continuare nel suo periodo negativo non riuscendo a migliorarsi nei sondaggi anche quando Fratelli d’Italia è in calo.

Nel centrodestra l’unico segno positivo nel sondaggio è quello di Forza Italia, anche se si tratterebbe del minimo sindacale; per Silvio Berlusconi comunque sembrerebbero essere ormai un ricordo i fasti di un tempo, tanto che i malumori nel partito sarebbero crescenti.

Sondaggi politici: M5s stacca il Pd

Stando alle percentuali snocciolate dall’ultimo sondaggio politico di Index Research, i rapporti di forza ormai sarebbero chiari anche per quanto riguarda l’opposizione, con il Movimento 5 Stelle sempre più secondo partito del Paese.

Più che merito di Giuseppe Conte il sorpasso ai danni del Partito Democratico sembrerebbe essere demerito dei dem, al momento senza una guida in attesa di scegliere il prossimo segretario con le primarie del 19 febbraio.

Una settimana prima però ci saranno le elezioni regionali nel Lazio, con il Pd che sarà in campo insieme al terzo polo a sostegno del candidato Alessio d’Amato; difficile però immaginare che possa essere questo il futuro del centrosinistra, visto che Azione e Italia Viva di recente si sarebbero avvicinati al centrodestra.

Questo sostanziale caos potrebbe spalancare una autostrada a sinistra visti anche i tanti elettori che per il sondaggio sarebbero al momento indecisi; in quest’ottica non sarebbe un caso il miglioramento del tandem Verdi-Sinistra Italiana.

C’è da registrare nel sondaggio anche una crescita attribuita ai partiti al momento sotto il 2%, tutto merito con ogni probabilità di Unione Popolare che ultimamente viene data in buona salute dopo il risultato non entusiasmante delle elezioni.

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