Accordo, G20 2018: sottoscritto il documento finale, ma ha subito un depotenziamento

Ludovica Ranaldi

01/12/2018

Si è giunti all’accordo G20 2018: le grandi forze politiche hanno firmato dopo una dura mediazione durata tutta la notte.

Accordo, G20 2018: sottoscritto il documento finale, ma ha subito un depotenziamento

Ci è voluta una notte intera, ma è stato sottoscritto l’accordo G20 2018. L’incontro tra i vertici delle 20 forze politiche si sta tenendo a Buenos Aires in Argentina, in particolare il G20 mira a trovare un accordo commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Le tre potenze hanno firmato quello che oggi si chiama accordo commerciale Usmca che sostituisce il vecchio Nafta; una rinegoziazione voluta in particolar modo da Trump per dare maggiore garanzie ai lavoratori degli Stati Uniti.

Accordo: G20 2018

Il documento finale è stato firmato, tuttavia sono stati depotenziati i capitoli sul commercio e la migrazione per venire incontro alle richieste di Trump, il quale si può definire il vero vincitore di questo incontro.

Per quanto riguarda l’argomento della migrazione sono state eliminati tutti i termini che rimandano alla riforma Onu del global compact e ai diritti umani.

Lo stesso destino ha incontrato il tema del commercio, in cui è stata tolta la lotta contro il protezionismo per mettere l’accento sulla necessità di una riforma Wto, ossia la volontà di riformare l’Organizzazione mondiale del commercio col fine di evitare gli abusi di mercato e gli aiuti alle imprese statali, ma anche salvaguardare la proprietà intellettuale nel trasferimento delle tecnologie.

Anche il paragrafo sul clima è stato modificato, infatti dal testo sono stati eliminati tutti i riferimenti alle emissioni che determinano il cambiamento climatico.

Il procedimento per arrivare alla stesura del comunicato finale è stato faticoso, raggiungendo una lunghezza mai vista. Tuttavia l’umore generale è positivo come si può evincere dalle affermazioni del premier canadese, Justin Trudeau:

Il nuovo accordo di libero scambio del Nord America mantiene stabilità e crescita per l’economia canadese, protegge milioni di posti di lavoro nei nostri Paesi, rafforza la classe media e crea nuove opportunità per le nostre imprese

A cui si aggiungono le parole del presidente messicano Enrique Pena Nieto:

Il trattato firmato oggi è l’espressione della volontà, condivisa tra le nostre nazioni di lavorare insieme per il benessere e la prosperità di ciascuna delle nostre società

Insomma il G20 ha raggiunto degli esiti positivi e importanti dopo cinque giorni di dispute, ora non resta che attendere cosa verrà deciso in merito alla guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti.

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