S&P 500, Nasdaq e Dow Jones su nuovi record dopo l’inflazione Usa. Dopo il breakout, i prezzi possono salire ancora ma l’inversione della curva dei rendimenti segnala una recessione imminente.
S&P 500 su nuovi record o giù del 23% entro fine 2024? Venerdì scorso, l’S&P 500 ha sorpreso tutti raggiungendo nuovi record a 5.523 punti. Alcuni analisti prevedono che l’indice possa proseguire il rally fino a fine anno. Tuttavia, dietro questo entusiasmo si nasconde un segnale preoccupante: l’inversione della curva dei rendimenti, che storicamente ha anticipato molte recessioni. Cosa ci riserva la seconda metà del 2024?
Storicamente, dall’ombra della Grande Depressione del 1929-1939 alla crisi finanziaria del 2008-2009, ogni inversione della curva dei rendimenti ha spesso anticipato periodi turbolenti. Queste inversioni non causano direttamente le recessioni; piuttosto, funzionano come un barometro che rivela vulnerabilità nascoste nel sistema economico.
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