Le perdite bancarie a causa di decisioni di investimento errate fanno parte del sano meccanismo darwiniano che sostiene un’economia di mercato.
Quando si verifica una crisi di liquidità del mercato in un momento in cui l’inflazione è superiore al target, la tensione tra gli obiettivi delle banche centrali – stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria – è inevitabile. In questi casi, la stabilità finanziaria debba venire prima di tutto, perché è una precondizione per l’effettiva ricerca della stabilità dei prezzi.
Ma questo non significa che la banca centrale deve cessare o sospendere le sue politiche anti-inflazionistiche quando è minacciata da una crisi bancaria o da un simile rischio di stabilità sistemica. Il conflitto tra gli obiettivi di stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria dovrebbe essere gestibile utilizzando il tasso di riferimento della banca centrale per indirizzare l’inflazione e utilizzando le dimensioni e la composizione del suo bilancio come strumento di politica macroprudenziale per indirizzare la stabilità finanziaria. La comunicazione è essenziale per raggiungere entrambi gli obiettivi.
La stabilità finanziaria in una grande economia avanzata non è materialmente influenzata da un aumento di 50 punti base del tasso di interesse nominale. La Banca centrale europea ha capito bene questo aspetto quando ha aumentato i suoi tassi di riferimento di 50 punti base, nonostante il disordine finanziario che era esploso dagli Stati Uniti in seguito all’insolvenza della Silicon Valley Bank (SVB). L’inflazione principale dell’IPCA (Harmonized Index of Consumer Prices) a febbraio è stata dell’8,5%, con il tasso di inflazione principale dell’IPCA (che elimina i prezzi volatili dell’energia e del cibo) al 5,6%. La BCE ha affrontato le preoccupazioni sulla stabilità finanziaria affermando che il suo «kit di strumenti politici è pienamente attrezzato per fornire sostegno alla liquidità al sistema finanziario dell’area dell’euro, se necessario, e per preservare la trasmissione regolare della politica monetaria». Inoltre, «lo strumento di protezione della trasmissione è disponibile per contrastare le dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una grave minaccia per la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell’area dell’euro». [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA