Occhio alle azioni Stellantis dopo il doppio annuncio di Tavares: la decisione di rinviare il lancio dei pick up elettrici e la nuova piattaforma STLA Frame.
Titolo Stellantis protagonista di Piazza Affari oggi, dopo che la casa automobilistica franco-italiana guidata dal CEO Carlos Tavares ha fatto nella serata di ieri un doppio annuncio: da un lato, il gruppo ha presentato la sua terza nuova piattaforma multi-energia STLA Frame, un nuovo sistema che sosterrà l’assemblaggio di modelli di auto a combustione interna, ibride, elettriche.
Dall’altro lato l’azienda è stata costretta a comunicare la decisione di posticipare la produzione dei pick up elettrici RAM, a conferma di quanto turbolenta sia la fase di transizione verso le auto elettriche.
“Siamo molto concentrati sull’esecuzione del nostro piano, nonostante tutte le sfide difficili a cui l’industria sta facendo fronte”, ha commentato il CEO Carlos Tavares in una call con i giornalisti.
Nel motivare il ritardo del lancio del pick up RAM, che a questo punto avverrà secondo i nuovi piani nel primo semestre del 2025, e non quest’anno come era stato inizialmente previsto, Tavares ha citato la necessità di assicurare la qualità del prodotto.
“Stiamo facendo fronte a un carico di lavoro molto significativo”, ha spiegato.
In questi ultimi due anni, così come ha ricordato un articolo di Reuters, le case automobilistiche di Detroit e non solo si sono affrettate ad accelerare la capacità di produzione delle auto elettriche, ritrovandosi tuttavia alle prese con una domanda per i veicoli che è cresciuta a un ritmo più lento di quanto anticipato.
Ieri, ennesima sessione negativa per le azioni Stellantis, che hanno chiuso in calo del 2,12%, a quota 12,388 euro.
Tavares: offriamo soluzione per clienti con dubbi ad acquistare prima vettura elettrica
Per quanto riguarda la STLA Frame, il gruppo ha precisato che si tratta di “una piattaforma multi-energia BEV-by-design, progettata per i pick-up full-size body-on-frame e i SUV, segmento chiave su alcuni mercati globali, in particolare quello nord-americano”.
L’azienda ha reso noto che “i veicoli realizzati su STLA Frame saranno inizialmente offerti con sistemi di propulsione innovativi, che comprendono varianti full BEV e una configurazione range-extender (veicolo elettrico ad autonomia estesa - REEV)”, aggiungendo che “in futuro, STLA Frame potrà ospitare sistemi di propulsione a combustione interna, ibridi e a idrogeno”. Così Tavares nell’annunciare la nuova piattaforma:
“Come STLA Medium e STLA Large, anche STLA Frame combina un’autonomia senza precedenti con nuovi livelli di capacità e prestazioni, per offrire la percorrenza, il carico utile e il traino migliori della categoria a chi ha bisogno di pick-up e SUV affidabili e potenti per la propria famiglia e per il proprio lavoro. Con una tecnologia full-EV e quella a autonomia estesa in arrivo, offriamo soluzioni senza compromessi ai clienti che potrebbero avere dei dubbi a acquistare la loro prima vettura elettrica. Siamo fieri di questa meraviglia ingegneristica e non vediamo l’ora di vederla in azione durante la prossima offensiva di prodotto sulle vetture Jeep® e Ram”.
Stellantis: STLA Frame progettata per garantire la migliore autonomia elettrificata
STLA Frame offre la migliore autonomia elettrificata - fino a 1.100 km (690 miglia), BEV - fino a 800 km (500 miglia), capacità di traino e carico utile della categoria.
Stellantis ha ricordato che “chi guida pick-up e SUV full-size desidera una potenza e una durata senza compromessi e presta estrema attenzione alla capacità di carico, alla praticità e alle prestazioni”.
Il gruppo ha precisato a tal proposito che “STLA Frame è progettata per garantire la migliore autonomia della categoria, fino a 1.100 km (690 miglia) con REEV e 800 km (500 miglia) con BEV, una capacità massima di traino di 6.350 kg e un carico utile di 1.224 kg. Inoltre, la possibilità di guadare corsi d’acqua profondi fino a 610 mm (24 pollici), rende STLA Frame pronta a utilizzi diversi e contesti di guida estremi”.
Tornando al trend del titolo a Piazza Affari, le azioni viaggiano a un livello in calo dello 0,60% circa su base settimanale, ma superiore al 3,9% su base mensile. Il trend YTD, ovvero dall’inizio del 2024, è stato di un calo superiore a -41%, mentre su base annua la performance è stata di un dietrofront superiore a -33%.
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