Gli oggetti di utilizzo quotidiano andrebbero sterilizzati per ridurre al minimo il rischio contagio da COVID-19: ci sono diverse tecniche per farlo, come quella che utilizza la luce ultravioletta.
Disinfettare gli oggetti che utilizziamo quotidianamente è utile a prevenire il contagio da coronavirus quanto come indossare la mascherina. Pensiamo ad esempio ad oggetti come il cellulare che poggiamo su qualsiasi superficie, o anche agli occhiali che essendo vicini agli occhi, uno dei punti più sensibili al contagio, andrebbero puliti con particolare frequenza.
Come confermato dalla circolare del 22 maggio 2020 del Ministero della Salute, i tempi di sopravvivenza del virus da COVID-19 variano a seconda delle superfici sopra cui questo si trova: ad esempio, sulla carta resiste poche ore mentre sulla plastica e sull’acciaio inossidabile anche diversi giorni.
È per questo motivo che è importante sanificare gli oggetti d’uso comune che vengono a contatto con le superfici esterne, così come pure la mascherina. A tal proposito, ci sono diversi modi per disinfettare in casa gli oggetti - come lo smartphone - e la mascherina: ci sono prodotti utili e certificati in grado di distruggere il virus, come pure delle tecniche più avanzate come quella della sanificazione con raggi ultravioletti.
Come igienizzare oggetti d’uso quotidiano e limitare il rischio contagio
Ci sono delle regole che ormai sono diventate parte della nostra quotidianità: pensiamo al lavaggio frequente delle mani, o anche all’utilizzo della mascherina. Molti però sottovalutano ancora il rischio che si possa venire a contatto con il virus con oggetti d’utilizzo quotidiano, come il cellulare, i propri indumenti e gli occhiali da vista.
La sanificazione non richiede procedure chissà quanto complicate: basterebbe, infatti, acquistare un detergente virucida e passarlo sull’oggetto che si vuole sanificare.
Potrebbe essere sufficiente anche un semplice sapone detergente, purché successivamente vi si passi un panno inumidito con soluzione idroalcolica (come ad esempio l’Amuchina, ma anche altri tanti prodotti disponibili in commercio).
Vale per gli occhiali, ma anche per il cellulare e il portafoglio; e non dimenticate il volante dell’automobile, il quale potrebbe essere un veicolante per il contagio da coronavirus.
Come sanificare gli oggetti grazie ai raggi ultravioletti
Se non volete perdere tempo nel sanificare personalmente tutti gli oggetti allora potete acquistare uno sterilizzatore portatile che utilizza la tecnica della luce UV per sanificare gli oggetti.
La luce ultravioletta, come pure il LED, infatti, ha un potere antibatterico e antivirale. Nel dettaglio, questi strumenti utilizzano delle lampade germicide che sfruttano la tecnica della radiazione ultravioletta germicida (UVGI); in poche parole, queste emettono dei raggi ultravioletti della categoria C, ossia con una lunghezza d’onda molto corta (254 nm).
Questi raggi una volta che colpiscono virus e batteri ne vanno a scatenare una mutazione molecolare che li rende innocui per il nostro organismo.
I risultati sono di un’efficacia al 99,99%, tant’è che sia negli studi dentistici che all’interno degli ospedali vengono utilizzati i raggi ultravioletti per sanificare gli ambienti.
In commercio ci sono molti piccoli sterilizzatori che utilizzano la tecnica dei raggi ultravioletti, acquistabili ad un prezzo modico anche su Amazon. Ad esempio, grazie al codice coupon “WMZPRSKH” è possibile acquistare uno sterilizzatore UV della Geko con uno sconto del 15%, ad un prezzo quindi pari 59,90 euro.
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