Sterlina in calo contro euro e dollaro dopo la decisione della Banca d’Inghilterra di alzare i tassi di interesse nel tentativo di raffreddare l’inflazione fuori controllo.
La Banca d’Inghilterra ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base portandoli all’1%, sui massimi da 13 anni, nel tentativo di contenere un’inflazione ora fuori controllo, attesa nel quarto trimestre di quest’anno al 10,25%.
Sebbene la decisione fosse largamente attesa, gli effetti sul mercato valutario non si sono fatti attendere. La Sterlina ha perso quota nei confronti di Euro e Dollaro. Vediamo il quadro tecnico aggiornato.
La Sterlina resta dunque sotto pressione dopo le affermazioni della Boe, secondo cui l’economia britannica potrebbe cadere in recessione in autunno, a causa dei livelli “elevatissimi” dei prezzi dell’energia e delle materie prime che mettono in crisi le imprese, riducendone i margini, e le famiglie.
La stime sul Pil per quest’anno sono invariate a +3,75% ma la Boe ha tagliato drasticamente quelle per il 2023, segnalando una possibile una contrazione dell’economia dello 0,25%. Nel 2024 atteso invece un incremento del Pil dello 0,25%.
Situazione preoccupante per il Cable (GBPUSD)
Dopo la decisione della banca centrale la Sterlina ha accelerato al ribasso nei confronti del Dollaro, toccando in queste ore a 1,2275 il livello più basso da metà 2020.
La pressione ribassista sul Cable non accenna a diminuire e, secondo gli analisti di FX Strategist c’è ancora un potenziale di discesa verso area 1,2250.
La formazione di una potenziale divergenza rialzista tra il grafico dei prezzi e l’RSI a 14 sedute apre però uno spiraglio a un tentativo di reazione. Primi indizi in tal senso giungerebbero al superamento della prima resistenza a 1,2420 con conferme oltre 1,2460: in quel caso la Sterlina potrebbe recuperare quota e risalire la china verso 1,2630 circa, massimi del 4 e 5 maggio, allentando le tensioni ribassiste.
Euro Sterlina (EURGBP) ai massimi da fine 2021
La Sterlina si è indebolita anche rispetto alla moneta unica. Sfruttando la spinta della Boe, EURGBP ha rotto al rialzo la media mobile esponenziale a 200 giorni, passante da area 0,84, accelerando al rialzo in direzione di 0,8550 per il test del lato superiore del canale che sale dai minimi di marzo.
Questo limite potrebbe essere facilmente superato e portare i prezzi fino a 0,86, massimi allineati di novembre e dicembre e punto di passaggio della trend line che scende dal picco di aprile 2021.
Tutto da rifare, invece, nel caso di discese sotto 0,84, prologo a un affondo verso 0,8370, poi fino a 0,83. Con un’ottica di medio lungo termine, la violazione a 0,8280 della base del citato canale riattiverebbe con forza il trend ribassista in atto dal 2020.
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