La sindrome da «missile russo in Polonia» che smaschera lo stigma Bce dello spread

Il breakdown del reinvestimento titoli del Pepp mostra come l’Eurotower abbia usato flessibilità solo in luglio e agosto, fissando il backstop e minacciando deterrenza. Ma pare l’unico argine reale

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Era il giorno di San Patrizio, 17 marzo. Una data che negli Stati Uniti, patria d’elezione di milioni di emigranti irlandesi, conta quasi come festa nazionale. New York ma soprattutto Boston e Chicago si tingono di verde. E i bar si riempiono fin dal mattino. Quel giorno del 2003, George W. Bush inviò il suo ultimatum a Saddam Hussein: abbandoni il potere. Il rais non abdicò. Dopo 48 ore, gli Usa invasero l’Iraq per quella che da quel giorno fu nota come operazione Shock and awe. Colpisci e terrorizza. Una vera spécialité de la maison della dottrina neocon.

Bene, questo grafico

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Articolo originale pubblicato su Money.it qui: La sindrome da «missile russo in Polonia» che smaschera lo stigma Bce dello spread

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