Stop alla caldaia a gas, scatta il divieto di comprarla in tutta Europa?

Giacomo Andreoli

02/02/2023

Una parte del RepowerEu, che pone obiettivi ambiziosi sulla lotta al cambiamento climatico in tutta Europa, bloccherebbe la vendita delle caldaie a gas a partire dal 2029: scatterà davvero il divieto?

Stop alla caldaia a gas, scatta il divieto di comprarla in tutta Europa?

Stop alle caldaie a gas in tutta Europa. Per ora è solo un’ipotesi, ma della proposta di un divieto ufficiale di vendita, a partire dal 2029, se ne parla già da tempo e ora potrebbe diventare legge. Tutto parte dal RepowerEu della Commissione europea, che prevede ambiziosi obiettivi di lotta al cambiamento climatico, tramite l’abbattimento delle emissioni inquinanti in tutta l’Unione.

Un paragrafo del piano, approvato da tutti i governi dei Paesi Ue e in linea con il Green Deal, è dedicato alle caldaie autonome alimentate da fonti fossili, per cui viene indicato il 2029 come termine ultimo entro il quale bloccare la loro vendita sul mercato. Per applicare quell’obiettivo, però, è necessaria un’apposita direttiva, di cui ora si sta discutendo in maniera più precisa.

Caldaie a gas, stop in tutta Europa dal 2029?

Al momento a Bruxelles si ragiona sul chiarire meglio l’obbligo nella direttiva, in via di preparazione, sull’Ecodesign. La Commissione europea sta elaborando un testo, in cui verrebbe indicato il divieto di vendita dal 2029 assieme a delle misure per arrivare al blocco.

Ci sarebbero quindi, tra il 2025 e il 2026, il declassamento nelle etichette di performance energetica e lo stop alle agevolazioni per ogni caldaia a gas. Solo dopo il 2029, quindi, potrebbe scattare anche l’obbligo di sostituire tutti gli impianti a gas con apparecchiature più sostenibili, anche se su questo ancora nessuno si è espresso.

In ogni caso formalmente l’obiettivo del piano Ue potrebbe essere raggiunto in molti modi: si potrebbe vietare in maniera netta la vendita di tutte le caldaie a gas, oppure si potrebbe prevedere che queste restino sul mercato, ma vengano privilegiati biogas e idrogeno per il loro funzionamento.

Cosa propongono i produttori di caldaie

I produttori di caldaie a gas si oppongono e chiedono di fissare requisiti che puntino a far utilizzare apparecchi che si alimentano tramite fonti rinnovabili, senza imporre divieti tout court. Quindi: sì alle caldaie, perché le stesse che vanno a gas potrebbero essere fatte funzionare con fonti non fossili.

Secondo loro questo approccio multi-tecnologico consentirebbe ai cittadini di scegliere tra più apparecchi, compresi gli ibridi “green gas ready” (che funzionano con miscele crescenti di idrogeno e biocombustibile), con il mercato che poi, vista la spinta dal basso per l’ecologia, potrebbe orientarsi verso le produzioni meno inquinanti.

Il rischio che paventano, tutto da dimostrare, è che altrimenti, vietando la vendita delle caldaie a gas, si crei un mercato parallelo di apparecchi vecchi e poco sicuri, che resteranno nelle case.

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