Il servizio della Riscossione permette di verificare le rate non scadute della Rottamazione-ter e del Saldo e stralcio. Vediamo quali sono le prossime scadenze e cosa succede se non si rispettano.
Per verificare le proprie rate non scadute della Rottamazione-ter e del Saldo e stralcio si può usare un servizio disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Vediamo come funziona il servizio della Riscossione che permette di controllare i carichi pendenti e quali sono le prossime scadenze.
Stralcio cartelle: come verificare le rate in scadenza
Verificare se i propri debiti fanno ancora parte della definizione agevolata del decreto Sostegni è molto semplice: basta collegarsi all’apposito portale online e accedere coi propri dati. Viene richiesto:
- il codice fiscale;
- il numero comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione;
- la data comunicazione inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione;
- l’email di riferimento.
Una volta compilato il form di accesso si entra nell’area personale e si può verificare la propria situazione fiscale.
Saldo e stralcio: requisiti e debiti ammessi
L’agevolazione per la regolarizzazione dei debiti fiscali con una riduzione delle somme dovute è stata introdotta dalla legge n. 145/2018 (Legge di bilancio 2019) e si riferisce a cartelle esattoriale notificate tra il 2000 e il 2017 a persone fisiche in situazione di difficoltà economica che non hanno versato regolarmente debiti fiscali o contributivi.
I termini per aderire alla procedura sono stati riaperti più volte. Da ultimo, il decreto Sostegni-ter ha previsto la riammissione dei contribuenti che non hanno pagato le rate in scadenza il 9 dicembre 2021. Dopo la prima scadenza del 9 maggio si è tuttavia ridotta la platea dei contribuenti che può ancora beneficiare dell’agevolazione.
Proroga Saldo e stralcio: chi rientra nella nuova pace fiscale
La proroga per il Saldo e Stralcio e per la Rottamazione-ter concessa nel 2022 ha permesso ai contribuenti, in regola con i pagamenti entro le nuove scadenze, di rientrare nella pace fiscale .
Il servizio messo a disposizione dalla Riscossione è valido solo per i contribuenti in regola con i pagamenti delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio del 2019 e per quelli che hanno versato la prima rata di aprile (scaduta il 9 maggio) relativa alle rate del 2020.
La legge di conversione del decreto Sostegni-ter (Legge n. 25/2022) ha infatti definito le nuove scadenze per permettere ai contribuenti che non hanno completato i versamenti entro dicembre 2021 di mantenere le agevolazioni.
Saldo e stralcio: le scadenze del 2022
Le prossime scadenze dei piani di rateazione concessi dal decreto Sostegni-ter sono:
- l’8 agosto 2022, considerando cinque giorni di tolleranza rispetto alla scadenza del 31 luglio 2022, per le rate scadute nel 2021;
- il 5 dicembre 2022, considerando cinque giorni dal 30 novembre, per le rate del 2022.
Se il contribuente paga le rate oltre i termini previsti o per importi parziali, decade automaticamente dall’agevolazione: in tal caso i versamenti effettuati vengono considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Saldo e stralcio: rateazione per chi non ha rispettato le scadenze
I contribuenti fuoriusciti dall’agevolazione per non aver saldato, del tutto o in parte, le rate scadute, possono comunque richiederne la rateizzazione.
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