Si teme un nuovo attacco terroristico in Francia, a Strasburgo. Accerchiato l’attentatore, cittadino francese 29enne di nome Chérif C.. 4 morti e 20 feriti
Urla e spari in centro, e il mercatino di Natale di Strasburgo è stato evacuato. Le fonti ufficiali parlano alle ore 24 di due persone uccise in quello che sembra un nuovo attacco terroristico al cuore dell’Europa. Il bilancio delle vittime è però più alto.
La sparatoria sembra essere durata una decina di minuti, intorno alle 20, in una zona turistica in cui sono numerosi e famosi i mercatini di Natale. La città, non c’è bisogno di dirlo (ma è il caso di sottolinearlo), è sede del Parlamento Europeo, dal quale non si può né entrare né uscire.
Il ministero dell’Interno francese ha ordinato agli abitanti del quartiere Neudorf, uno dei più popolosi della città, di «rimanere dentro casa». L’attentatore sarebbe asserragliato, ed è in corso un’imponente operazione di polizia.
L’attentatore è un «fiche S», ovvero persona già nota alle autorità. Si tratta probabilmente di un lupo solitario, un 29enne nato a Strasburgo di nome Chérif C.. Era posto sotto sorveglianza speciale per essersi radicalizzato durante due anni di carcere. Secondo alcune fonti, questa mattina il suo appartamento è stato perquisito nell’ambito di un’inchiesta per rapina. L’uomo era però riuscito a sfuggire all’arresto.
Sarebbero due le vittime della sparatoria nei pressi di rue des Orfèvres. Sono già aumentate a quattro invece secondo importanti quotidiani nazionali. 7 i feriti gravi. Fonti interne all’europarlamento parlano alle 23.40 di una ventina di feriti. Uno è un giovane giornalista italiano, Antonio Megalizzi.
Spari in centro a Strasburgo
In un tweet Dario Tamburrano, eurodeputato del Movimento 5 Stelle, ha scritto:
“Attentato terroristico in corso a #Strasburgo nel centro. Spari sulla folla ai mercatini. Ci sono morti e feriti. Noi della delegazione 5 stelle siamo al sicuro. State tranquilli”
Marco Affronte, eurodeputato dei Verdi, ha «sentito i colpi, sei o sette» e dice di aver «visto 2 donne a terra colpite e una che urlava: mi sono allontanato per mettermi al riparo, siamo in un cortile interno nel centro di Strasburgo, la polizia ha evacuato la zona».
La prefettura di Grand-Est e Bas-Rhin conferma che è in corso un’operazione, e chiede ai cittadini di «seguire le istruzioni che saranno diffuse».
Le reazioni
Antonio Tajani, in diretta Twitter dall’europarlamento, ha detto:
“Non cambiamo il nostro modo di vivere, reagiamo. Continuiamo a lavorare come rappresentanti dei popoli europei che non vogliono farsi mettere paura da delinquenti. Con la forza della democrazia rispondiamo ala violenza del terrore.”
Il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, invece:
“Miei pensieri sono con le vittime della sparatoria di Strasburgo, che condanno con grande fermezza. Strasburgo è città simbolo di pace e democrazia europee. Valori che difenderemo sempre. La Commissione si stringe al fianco della Francia.”
Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, non ha esitato a manifestare la propria posizione. «Deve avere luogo un cambiamento radicale - ha detto Le Pen - dal momento che la politica antiterrorismo si è dimostrata fallimentare».
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