Super cashback, corsa alle transazioni per scalare la classifica entro il 30 giugno 2021: resta il nodo “furbetti”

Anna Maria D’Andrea

18 Maggio 2021 - 13:10

Super cashback, si chiude il 30 giugno 2021 il primo semestre per l’accesso al maxi bonus di 1.500 euro. Aumenta la corsa a collezionare il numero maggiore di transazioni per scalare la classifica, aggiornata quotidianamente. Resta da sciogliere il nodo dei furbetti dei micro-pagamenti.

Super cashback, corsa alle transazioni per scalare la classifica entro il 30 giugno 2021: resta il nodo “furbetti”

Super cashback, manca ormai un mese e mezzo per scalare la classifica e ottenere il maxi bonus di 1.500 euro.

Il 30 giugno 2021 si chiude il primo semestre del cashback e entro la stessa data sarà possibile entrare nella classifica dei 100.000 consumatori più avvezzi all’uso di mezzi di pagamento tracciabili. La classifica definitiva sarà visualizzata il 10 luglio 2021, dopo la contabilizzazione di tutte le spese effettuate dai partecipanti al programma.

Intanto cresce la “corsa all’ultima transazione” per entrare tra i fortunati vincitori del premio del super cashback pari a 1.500 euro. La classifica si aggiorna quotidianamente e, ad oggi, per vincere è necessario aver effettuato almeno 390 pagamenti.

Resta ancora irrisolto il problema dei “furbetti”: il MEF aveva annunciato misure per disincentivare i contribuenti dall’effettuare micro-transazioni presso lo stesso esercente e a poca distanza temprale, al solo fine di scalare la classifica del super cashback.

Super cashback, corsa alle transazioni per scalare la classifica entro il 30 giugno 2021. Almeno 390 pagamenti per il bonus 1.500 euro

Sono più di 8 milioni i contribuenti iscritti al programma cashback tramite l’App IO e, tra questi, sono 100.000 quelli che vinceranno il premio di 1.500 euro previsto dal super cashback.

Si tratta del premio aggiuntivo e parallelo al cashback ordinario, riconosciuto a chi effettua il maggior numero di transazioni nel corso del semestre. La classifica è aggiornata quotidianamente dalla società che gestisce l’operazione, e accedendo all’App IO è possibile consultare la propria posizione ed il numero totale di transazioni eseguite.

Attualmente, il contribuente che si colloca alla posizione 100.000 in classifica ha totalizzato un numero di 390 transazioni: è questa la soglia minima da conseguire ma, specifichiamo, è destinata per ovvie ragioni a crescere ulteriormente.

L’asticella per accedere al super cashback si alza ulteriormente e, considerando la scadenza del 30 giugno 2021 per il primo semestre, è ipotizzabile che cresca la “corsa” di chi è tra i primi 100.000 al fine di non perdere posizioni.

Si ricorda che la classifica viene aggiornata prendendo in considerazione il numero di transazioni con mezzi di pagamento tracciabili, registrati sull’App IO, a prescindere dall’importo del pagamento eseguito.

Una regola che ha evitato di trasformare il cashback in un meccanismo a vantaggio dei contribuenti con elevata disponibilità economica ma che, in parallelo, ha fatto emergere il problema delle micro-transazioni.

Super cashback e micro-transazioni: sfuma l’ipotesi di misure contro i “furbetti”

Il super cashback premia chi effettua il maggior numero di pagamenti con carte e bancomat, a prescindere dall’importo delle singole transazioni. Il decreto attuativo che ha dato avvio alla misura non prevede vincoli specifici, ed è a fronte di ciò che è sorto sin da subito il problema dei pagamenti frazionati.

Per scalare la classifica dei 100.000 potenziali vincitori del bonus di 1.500 euro c’è chi ha iniziato a dividere le proprie spese quotidiane in micro-transazioni, si pensi ai rifornimenti di benzina o anche all’acquisto di beni alimentari.

Un comportamento che non è espressamente vietato dal regolamento del MEF, ma per il quale è stato coniato il termine dei “furbetti del cashback”.

Il problema è stato portato all’attenzione del Parlamento e il Sottosegretario al MEF Claudio Durigon aveva annunciato provvedimenti severi, fino all’esclusione dal programma.

Ad oggi però non è stata trovata una soluzione al fenomeno dei pagamenti frazionati, probabilmente anche perché non è plausibile un cambio in corsa del regolamento per l’accesso al super cashback.

L’operazione che si concluderà il 30 giugno 2021 difficilmente subirà modifiche. Resta invece ancora da definire il destino dell’intero programma per i mesi a venire.

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