Il numero dei super Paperoni continua a crescere senza sosta: per loro la crisi non è mai esistita.
Altro che crisi: c’è una fetta di popolazione nel mondo che non sa cosa siano avere problemi economici e nel mondo i super ricchi aumentano sempre di più.
Se nel 2017 la ricchezza finanziaria personale a livello globale aveva visto un incremento del 4%, nel 2018 ha avuto un vero e proprio balzo a doppia cifra facendo segnare un +12%.
Un andamento che si è registrato anche in Italia, che nella classifica mondiale dei Paperoni si posiziona all’ottavo posto.
Cresce la ricchezza finanziaria personale
A rendere noti i dati relativi alla ricchezza finanziaria personale è il Boston Consulting Group, che nel suo rapporto Global Wealth 2018 ci consegna una fotografia della situazione attuale.
Come detto, il patrimonio finanziario dei super ricchi nel mondo è cresciuto del 12% nel 2018 raggiungendo la stratosferica cifra complessiva di 201,9 mila miliardi di dollari.
Numeri da capogiro, distribuiti soprattutto negli Stati Uniti dove è detenuta una quota di ricchezza finanziaria personale pari a 80 mila miliardi di dollari.
Sul podio delle nazioni con più benestanti, troviamo anche la Cina con 21 mila miliardi di dollari e il Giappone con 17 mila miliardi.
La situazione in Italia
Non va peggio per i super ricchi italiani. La loro ricchezza finanziaria personale ha imboccato, in linea con la tendenza mondiale, il trend della crescita.
Il nostro Paese si posiziona così all’ottavo posto di questa speciale classifica: i Paperoni d’Italia detengono un patrimonio finanziario di circa 5 mila miliardi di dollari.
I nostri connazionali che investono in titoli di Stato, azioni e altri strumenti finanziari e che possono vantare un patrimonio oltre il milione di dollari sono 394mila, 64mila in più (+19%) rispetto ai 330mila del 2016.
E per il futuro le previsioni non deludono: entro il 2022, secondo il BCG, i milionari che abitano lo Stivale potrebbero raggiungere quota 519mila con una ricchezza totale di circa 7 mila miliardi di dollari.
Fattori di crescita
A incidere sulla crescita della ricchezza finanziaria personale a livello globale sono stati diversi fattori, come l’andamento delle valute e l’andamento dei mercati finanziari.
Se si analizza la crescita dal punto di vista del tasso variabile, è possibile evidenziare che il trend migliore è stato registrato in Asia con +19%, seguita da Est Europa e Asia Centrale con +18%. Solo +8% per il Nord America, mentre l’Europa occidentale ha segnato un considerevole +15%.
Se invece viene applicato il tasso fisso, l’Asia resta in testa con +12%, ma l’Europa scivola al +3%, superata in questo scenario dal Nord America con il +7%.
E l’Italia? Il dato del nostro Paese è in linea con quello europeo del 3% ed è previsto in aumento fino al 5% entro 2022, a fronte di un aumento di ricchezza finanziaria personale globale del 7% entro lo stesso anno.
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