Per le supplenze conferite da Graduatorie provinciali nel 2023/2024 i docenti devono scegliere 150 preferenze tra scuole, comuni e distretti nella provincia di interesse. Come cambia la procedura.
Per le supplenze 2023/2024 al 30 giugno o al 31 agosto a tempo determinato gli insegnanti aspettano di poter procedere alla scelta delle 150 preferenze, vale a dire degli istituti dai quali gli aspiranti vorrebbero essere chiamati a lavorare all’interno della provincia di iscrizione alle Graduatorie provinciali.
Cambia la scelta delle 150 preferenze nel 2023, o almeno dovrebbe cambiare stando a quanto annunciato dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, perché potrebbe essere anticipata rispetto alle date previste lo scorso anno.
Nel 2022, infatti, le 150 preferenze per le attribuzioni dalle Graduatorie provinciali per le supplenze sono state inserite dagli aspiranti attraverso il sistema informatizzato del Mim solo nel mese di agosto, a pochissime settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico.
Quest’anno dovrebbero cambiare non solo le date, ma si andrebbe a snellire anche la procedura secondo l’annuncio del ministero. Vediamo come.
Supplenze 2023/2024 Gps, scelta 150 preferenze in anticipo: come cambia e date
La scelta delle 150 preferenze per le supplenze da Graduatorie provinciali per il 2023/2024 cambia perché il ministero ha annunciato che la stessa sarà più snella anche se non si conoscono i dettagli e si attendono indicazioni ufficiali in merito.
Secondo le ultime indiscrezioni la procedura informatizzata attraverso “Polis-Istanze online” verrà aperta a partire dalla metà di luglio, circa un mese prima di quanto accaduto nei due anni precedenti. Attivare la procedura a luglio significa anticipare l’attribuzione anche delle supplenze al 30 giugno o al 31 agosto da Gps di prima e seconda fascia. Questo anticipo dovrebbe permettere di avere docenti a scuola anche a tempo determinato a partire dal 1° settembre 2023 evitando lungaggini come sempre accade specie nelle grandi province.
Solo per fare un esempio nell’anno scolastico appena conclusosi l’Ambito territoriale della provincia di Roma ha pubblicato i bollettini con le nomine annuali delle supplenze a tempo determinato da Gps fino al mese di gennaio, cosa avvenuta anche negli anni precedenti.
Anticipare le operazioni per la scelta delle 150 preferenze a luglio significherebbe provare almeno in parte ad accorciare i tempi anche se pensare a tutti i docenti in cattedra con il suono della campanella a settembre, e senza successivi cambiamenti, sembra alquanto utopistico.
Ricordiamo che prima della scelta dell’ordine di preferenza delle scuole nella provincia in cui si è inseriti, i docenti dovrebbero ottenere dagli uffici scolastici provinciali i dati sui posti disponibili.
Anche quest’anno la scelta delle 150 preferenze totali per tutte le classi di concorso per le quali si ha titolo, su posti comuni e di sostegno (per le graduatorie incrociate), dovrebbe essere sintetica vale a dire per distretti e comuni, o analitica ovvero per ogni singola scuola, per spezzoni o cattedre complete annuali al 30 giugno o al 31 agosto.
Il ministero ha parlato anche di velocizzare gli adempimenti per i pensionamenti e della possibilità per i docenti che rifiutano la nomina di farlo direttamente dal sistema in modo che la decisione sia visibile in tempi brevi fornendo un quadro dettagliato delle disponibilità agli uffici scolastici. Per conferme e dettagli occorre però attendere l’ufficialità dal ministero.
Supplenze 2023/2024 Gps: ordine di attribuzione
L’attribuzione delle supplenze da Gps di prima e seconda fascia, dopo che gli stessi insegnanti hanno inserito le 150 preferenze, avviene solo alla fine di un iter che dà la precedenza ad altre graduatorie. Più nel dettaglio i contratti al 30 giugno o al 31 agosto vengono conferiti nel seguente ordine:
- Graduatorie a esaurimento (Gae);
- prima fascia Gps;
- elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle Gps;
- secondo elenco aggiuntivo;
- seconda fascia delle Gps.
L’ordine vale sia per i posti comuni sia per il sostegno e ricordiamo che proprio in merito agli elenchi aggiuntivi gli specializzati sul sostegno entro il 30 giugno possono sciogliere la riserva; la scadenza per l’istanza è fissata al 4 luglio.
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