Taglio cuneo fiscale col Recovery Fund: apertura dalla Commissione Europea

Rosaria Imparato

18 Settembre 2020 - 11:18

Taglio del cuneo fiscale, la Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen si apre alla possibilità di ridurre le tasse sul lavoro tramite i fondi del Recovery Fund, ma sempre nel rispetto delle direttive europee.

Taglio cuneo fiscale col Recovery Fund: apertura dalla Commissione Europea

Taglio del cuneo fiscale coi fondi del Recovery Fund: si apre uno spiraglio per poter usare i soldi europei non solo per le riforme strutturali, ma anche per la riduzione delle tasse sul lavoro.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha spiegato a una delegazione di giornali europei che la Commissione non è contraria all’uso dei fondi del Recovery Fund per ridurre il cuneo fiscale nei Paesi in cui è particolarmente alto, come appunto l’Italia.

Finora, il piano del MEF era quello di trovare le risorse per il taglio del cuneo continuando con la lotta all’evasione fiscale e tagliando una buona parte delle detrazioni.

Taglio cuneo fiscale col Recovery Fund: apertura dalla Commissione Europea

Potrebbe esserci un’altra strada per rendere il taglio del cuneo fiscale una misura strutturale: Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato a un gruppo di giornali europei -tra cui il Sole 24 Ore che riporta la notizia- che l’UE non è contraria a usare il Fondo per alleggerire le tasse sul lavoro.

Le risorse del Recovery Fund quindi si potrebbero usare sia per le riforme strutturali che per ridurre le tasse sul lavoro, processo già iniziato dal 1° luglio quando è entrato in vigore il cosiddetto bonus busta paga.

In queste settimane i governi UE stanno preparando i piani di rilancio dell’economia: il presidente del Consiglio Conte ha presentato le linee guida il 16 settembre. I piani devono rispettare le direttive europee, con attenzione particolare all’ambiente e alla digitalizzazione.

La presidente della Commissione Europea ha dichiarato:

“In generale, i piani di riforma devono rispettare le due priorità che ci siamo dati: il Green Deal e la transizione digitale. Nel contempo vi sono le raccomandazioni-Paese pubblicate nel quadro del Semestre Europeo. Per alcuni Paesi, queste raccomandazioni riguardano il fisco, il costo del lavoro o altre riforme necessarie (…) Vogliamo associare le riforme agli investimenti, mentre modernizziamo le economie in una ottica ambientale e digitale.”

Taglio cuneo fiscale col Recovery Fund: una nuova strada per il MEF

L’obiettivo dei piani di rilancio a cui stanno lavorando i governi nazionali è quello di modernizzare l’economia, quindi utilizzare le risorse del Fondo per tagliare le imposte sul reddito non sembra in linea con gli obiettivi, viste anche le dichiarazioni della presidente von der Leyen.

La presidente però ha anche sottolineato che siamo ancora in piena crisi economica e le risorse messe a disposizione vanno utilizzate anche per sostenere le imprese e le famiglie. Uno degli scopi infatti è favorire l’occupazione, e senza dubbio un alleggerimento della tassazione può favorire la crescita.

Inoltre, sono anni che le direttive europee rivolte all’Italia sottolineano come la tassazione sul lavoro sia eccessiva, e suggeriscono di trasferirla al patrimonio immobiliare o al consumo, quindi dalle persone alle cose.

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