I risultati del sondaggio di Money.it: il 60% dei rispondenti trova giusto l’aumento delle tasse sulle sigarette, ma sono tanti quelli che reputano la scelta del governo sbagliata.
Tasse, meglio aumentarle sulle sigarette che in altri settori. Questo è il responso del sondaggio di Money.it alla luce delle decisioni prese dal governo che, nella legge di Bilancio 2023, ha previsto un aumento delle accise che colpirà soprattutto il tabacco trinciato.
Guardando i risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, emerge comunque una sostanziale spaccatura tra favorevoli e contrari.
Complessivamente l’aumento delle tasse sulle sigarette ha visto d’accordo il 60% dei rispondenti, il 35% dei quali convinti che sia meglio un aumento sul fumo che in altri settori mentre il restante 25% pensa che possa essere un disincentivo verso una cattiva abitudine.
Al contrario, il 29% dei partecipanti al sondaggio pensa che sia sbagliato fare cassa solo con i fumatori, con l’11% infine che ritiene come questi sulle sigarette siano aumenti che andranno a incidere nelle tasche dei cittadini.
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Tasse più alte sulle sigarette: il sondaggio
Dopo un percorso tortuoso e complicato, la legge di Bilancio 2023 è approdata finalmente alla Camera dove verrà approvata con il voto di fiducia; nei prossimi giorni poi lo stesso copione andrà in scena al Senato per il via libera definitivo.
Tra le varie voci in entrata, una delle poche che è rimasta sostanzialmente al riparo dalle polemiche politiche, eccezion fatta qualche battuta, è quella riguardante le sigarette con l’aumento delle accise che scatterà a inizio del prossimo anno.
Nel dettaglio un pacchetto di sigarette dal primo gennaio 2023 dovrebbe costare 10-12 centesimi in più mentre, per quanto riguarda il tabacco trinciato, l’aumento sarà più marcato ovvero fino a 40 centesimi in più a confezione.
Stando al sondaggio di Money.it, quella presa del governo sarebbe una decisione giusta anche se non sono pochi - il 40% - i rispondenti a cui non è piaciuta l’idea da “prima Repubblica” di fare cassa con le sigarette.
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