Guida in stato di ebbrezza, qual è il limite da non superare? Ecco la tabella utile per un’autovalutazione, limitando così il rischio di incorrere in una sanzione.
Il tasso alcolemico determina il quantitativo di alcol etilico presente nel sangue, per il quale il Codice della Strada fissa un limite che se superato fa incorrere in una sanzione più o meno severa a seconda dei casi.
Nel Codice della Strada il limite di tasso alcolemico viene espresso in grammi per litro (g/l): a tal proposito è bene conoscere qual è il valore da non superare se ci si vuole mettere alla guida, come pure quali sono le regole per calcolarlo. D’altronde, non esiste un divieto assoluto di bere alcolici per chi guida, salvo alcune eccezioni, per quanto comunque è sempre consigliato un atteggiamento il più prudente possibile.
Infatti, anche se vi sentite “sobri” è possibile che l’alto livello di alcol nel sangue comporti uno stato di euforia, portandovi a fare manovre pericolose che mettono a rischio la vostra e l’altrui sicurezza. A ciò si aggiunge il fatto che specialmente con un tasso alcolemico elevato le capacità di percezione della realtà che ci circonda sono ridotte, mentre i tempi di reazione si allungano.
Per questo motivo è bene farsi un’idea di quanti alcolici si possono bere prima di guidare per non rischiare una sanzione per guida in stato di ebbrezza. Va detto che non esiste una risposta uguale per tutti poiché molto dipende da quanto velocemente il proprio organismo è in grado di smaltire l’alcol assunto: una caratteristica che varia da persona a persona, che può dipendere anche da alcuni fattori come il sesso, peso o età.
È comunque possibile fare una stima di quante bevande alcoliche - e quali - determinano il superamento del tasso alcolemico per guida in stato di ebbrezza, tant’è che il ministero della Salute ha realizzato una tabella con tutti i valori. La trovate nel prosieguo dell’articolo, insieme a una guida completa con tutte le informazioni utili per evitare una sanzione - che in alcuni casi può essere anche penale - per guida in stato di ebbrezza.
Contesto normativo
Il Codice della Strada nell’articolo 186 stabilisce che è vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche, fissando un limite da non superare pari a 0,5 g/litro.
Il limite del tasso alcolemico, quindi, è molto basso e, come anticipato, per chi lo supera scatta l’infrazione di guida in stato di ebbrezza punita con sanzioni molto severe. Queste dipendono dal livello di tasso alcolemico, ovvero dalla quantità di alcol presente nel sangue: a seconda dei casi si va da una multa di minimo 532 euro a un massimo di 6.000 euro.
Il contesto di riferimento potrebbe presto essere oggetto di modifica: il governo ha infatti approvato il testo della riforma Salvini che rivede alcune norme del Codice della Strada comprese quelle per la guida in stato di ebbrezza. In particolare vengono puniti i recidivi, per i quali il limite viene ridotto a zero, introducendo così un divieto assoluto di bere alcolici prima di mettersi alla guida, oltre all’obbligo di montare l’alcol-lock sulla propria vettura.
Per il momento, però, queste norme non sono ancora operative in quanto bisognerà attendere che l’iter legislativo sia concluso, quindi per quanto riguarda le sanzioni si applicano ancora quelle indicate nel suddetto articolo del Codice della Strada.
Sanzioni per il reato di guida in stato di ebbrezza
Per la normativa vigente, è consentito mettersi alla guida con un tasso di alcolemia di massimo 0,5 g/litro. Per chi supera questo limite sono previste delle sanzioni molto severe che variano a seconda della quantità di alcol nel sangue (articoli 186 e 186 bis del Codice della Strada).
Per la guida in stato di ebbrezza è prevista una perdita di 10 punti della patente, mentre le sanzioni variano in base alla fascia del tasso alcolemico nella quale ci si trova:
Da 0,5 g/l a 0,8 g/l
- ammenda da 532 a 2.127 euro;
- sospensione patente da 3 a 6 mesi;
Da 0,8 g/l a 1,5 g/l
- ammenda da 800 a 3.200 euro;
- arresto fino a 6 mesi;
- sospensione patente da 6 mesi a un anno;
Superiore a 1,5 g/l
- ammenda da 1.500 a 6.000 euro;
- arresto da 6 mesi ad 1 anno;
- sospensione patente da 1 a 2 anni;
- sequestro preventivo del veicolo;
- confisca del veicolo (ciò non avviene se il mezzo appartiene ad una persona estranea al reato).
Inoltre, qualora nell’arco di un biennio si violi in più di un’occasione il limite consentito, scatta automaticamente la revoca della patente di guida. Questa è revocata anche nel caso in cui a compiere la violazione sia stato un conducente di un autobus o di un veicolo destinato al trasporto merci (massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5t) e per quei conducenti con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l che hanno provocato un incidente.
Va ricordato che laddove il conducente in stato di ebbrezza provochi un incidente stradale, le sanzioni si considerano raddoppiate, oltre a scattare il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni. E ancora, se chi ha provocato l’incidente risulterà avere un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l la patente di guida è sempre revocata.
L’omicidio stradale
Ci sono poi le sanzioni penali di cui tener conto: con l’introduzione del reato di omicidio stradale, articoli 589-bis e 589-ter del Codice penale, viene infatti stabilito che “chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni” con l’aggravante per chi è in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l che fa salire la reclusione da 8 a 12 anni.
Laddove invece il tasso alcolemico fosse tra lo 0,8 e l’1,5 g/l, la reclusione è da 5 a 10 anni.
Sanzioni per neopatentati
Per i neopatentati e per i guidatori con meno di 21 anni la legge è ancora più severa. In questo caso infatti non c’è un limite di tasso alcolemico consentito, quindi non possono guidare se assumono alcol.
Se la Polizia in seguito ad un controllo rileva un tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l può applicare una sanzione pari a 624 euro. Per tutte le altre fasce sopra elencate, invece, per i neopatentati si applica una sanzione aumentata di un terzo rispetto a quanto previsto dal Codice della Strada.
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Alcol test
L’accertamento del tasso alcolemico avviene o tramite analisi del sangue o con l’alcol test (etilometro), lo strumento che consente di rilevare immediatamente la quantità di alcol nel sangue.
Nel dettaglio l’etilometro misura la quantità di alcol presente nell’aria respirata e per legge viene ripetuto 2 volte a distanza di 5 minuti.
Non ci si può rifiutare di sottoporsi all’accertamento alcolimetrico; il rifiuto infatti è considerato un reato, punibile con la perdita di 10 punti dalla patente e con le stesse sanzioni previste per chi ha un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.
Quante birre o bevande alcoliche si possono bere (la tabella)
A questo punto immaginiamo che molti di voi si staranno chiedendo quante sono le birre o i bicchieri di vino che si possono bere per non superare i limiti consentiti dalla legge.
Non è semplice fare un calcolo anche perché la quantità di alcol nel sangue dipende non solo dalla quantità di bevande alcoliche, ma anche da altri fattori come il peso corporeo e il tempo trascorso dalla loro assunzione.
C’è poi un altro fattore, quello dell’alcol deidrogenasi. Si tratta di un enzima prodotto dal fegato che distrugge la molecola dell’alcol prima del suo ingresso nel sangue. Non tutte le persone però producono la stessa quantità di questo enzima, ed è per questo che alcuni sono più tolleranti.
Ad esempio, le donne producono meno alcol deidrogenasi rispetto agli uomini ed è per questo che il ministero della Salute nella tabella per la stima di bevande alcoliche consentite fa una distinzione tra uomini e donne.
Potete scaricare la tabella di seguito, ma intanto ecco alcuni esempi su quante birre o bicchieri di vino, in base a sesso e peso, è possibile assumere senza superare il limite consentito:
- uomo di 75 kg a stomaco vuoto: 1 birra e 1 calice di vino;
- uomo di 75 kg a stomaco pieno: massimo 2 birre e circa 2 calici di vino
- donna di 60 kg a stomaco vuoto: 1 birra e mezzo calice di vino;
- donna di 60 kg a stomaco pieno: 2 birre e 1 calice di vino.
Per maggiori informazioni ecco la tabella completa pubblicata dal ministero della Salute con tutte le informazioni sulla quantità di bevande alcoliche che si possono assumere per non rischiare di essere sanzionati per guida in stato di ebbrezza.
Il ministero della Salute ci tiene comunque a sottolineare che si tratta di una tabella utile solo per un’autovalutazione (non rappresentando quindi un dato certo), oltre a ricordare che “non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida”.
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