Il fondo Elliott potrebbe essere molto vicino alla soglia del 10% del capitale di Telecom Italia. Nel caso di approdo in doppia cifra, Elliott dovrà darne comunicazione.
Azioni Telecom Italia sotto i riflettori. A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, le azioni Telecom Italia passano di mano a 0,4856 euro, +1,1% rispetto al dato precedente.
In rosso del 2,6% nelle ultime cinque sedute, le azioni Telecom Italia negli ultimi tre mesi sono scese del 9,45%.
Golden Power in agguato
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Sole 24 Ore”, il fondo Elliott sarebbe intenzionato a portare la partecipazione detenuta nel colosso delle tlc fino al 10%.
Dall’8,8% della scorsa primavera, il fondo prima ha comunicato alla Sec di detenere il 9,4% e poi alla Consob di essersi portato al 9,547%.
Sulla base della normativa sulla Golden Power, in caso di superamento della fatidica soglia dei dieci punti percentuali del capitale, il fondo sarà obbligato a notificare la partecipazione.
La notifica, da effettuare entro dieci giorni, è necessaria per partecipazioni superiori al 5%, 10%, 15%, 20 e 25 per cento. L’esecutivo, che deve rispondere entro 15 giorni, potrebbe chiedere il rispetto di determinate condizioni o opporsi (congelando i diritti di voto oltre la soglia).
Appuntamento al 29 marzo per l’assemblea dei soci
La scorsa settimana i sindaci di Telecom Italia hanno bocciato la richiesta di Vivendi, che detiene il 23,94% del capitale, di anticipare la convocazione dell’assemblea. Prevista per il 29 marzo, l’assemblea ha in calendario l’approvazione del bilancio e il voto sulla richiesta di revoca di cinque dei dieci consiglieri in quota Elliott.
“Il collegio si riserva comunque, se del caso, di rivedere le proprie considerazioni in merito alla convocazione dell’assemblea qualora dall’esito delle attività istruttorie, in corso di svolgimento sui fatti denunciati dal socio Vivendi, dovessero emergere nuovi elementi o situazioni finora non conosciute”.
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