Auto Tesla: Musk stupisce ancora, consegnate le prime auto prodotte in Cina

Luca Fiore

31/12/2019

A meno di un anno dall’avvio della produzione a Shanghai, Tesla ha consegnato le prime vetture interamente “made in China”.

Auto Tesla: Musk stupisce ancora, consegnate le prime auto prodotte in Cina

Tesla continua a stupire. A meno di un anno dall’avvio dell’impianto di Shanghai, la casa automobilistica fondata da Elon Musk ha avviato le consegne delle prime vetture prodotte interamente in Cina.

La tempistica dell’operazione rappresenta un record anche per gli standard cinesi.

Tesla: Shanghai, raggiunto target di mille auto/settimana

L’avvio delle operazioni nell’impianto Tesla di Shanghai, funzionale al rafforzamento della presenza sul mercato cinese ed a minimizzare l’impatto della guerra commerciale con gli Stati Uniti, è avvenuto meno di un anno fa.

A livello produttivo, l’impianto Tesla di Shanghai ha raggiunto l’obiettivo di mille auto settimanali, o di circa 280 giornaliere. A regime, dall’impianto Tesla di Shanghai usciranno 250 mila auto all’anno.

Tesla: impianto Shanghai primo di proprietà straniera

Si tratta di un impianto particolarmente importante perché rappresenta il primo di proprietà interamente straniera nel settore automobilistico.

Lunedì scorso i primi 15 dipendenti della Tesla di Shanghai hanno ricevuto le prime auto prodotte nel nuovo stabilimento produttivo.

Su larga scala, l’impianto Tesla a Shanghai, costato 2 miliardi di dollari, avvierà le consegne prima del Capodanno cinese (che quest’anno cade il 25 gennaio).

Tesla: le linee guida del piano di espansione in Cina

Le Tesla Model 3 prodotte in Cina costano 355.800 yuan, pari a circa 50 mila dollari, al netto degli incentivi statali. Acquistare un modello importato costa invece 439 mila yuan.

“Da ora in poi i Model 3 prodotti in Cina inizieranno a circolare sulle strade cinesi”, ha detto il vice presidente di Tesla Tao Lin nel corso della cerimonia di consegna dei primi modelli.

La compagnia non ha nascosto sui social la soddisfazione per l’importante traguardo.

Il piano di espansione cinese di Tesla, quello dell’ex impero celeste è un mercato che nel 2018 ha fatto registrare vendite di veicoli elettrici per 1,3 milioni di unità, prevede il raddoppio dei centri assistenza e di ricarica rapida nel 2020. La forza destinata all’assistenza post-vendita è destinata a passare da 600 a 1.500 unità.

Azioni Tesla in rialzo di 70 punti percentuali

Dopo un minimo toccato a giugno a 178,93 dollari, le azioni Tesla hanno fatto segnare un’imponente ascesa che le ha portate fino agli attuali 414,7 dollari.

Il saldo degli ultimi tre mesi segna un rialzo di oltre 70 punti percentuali e nell’ultimo semestre le azioni Tesla sono salite dell’85,6%.

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