Il tetto al contante resterà a 5mila euro: il governo Meloni lascia limite più basso rispetto a proposta Ue

Stefano Rizzuti

10 Dicembre 2022 - 10:20

Il governo Meloni conferma che il limite per l’uso del contante nel 2023 sarà di 5mila euro: il tetto non cresce, nonostante la proposta del Consiglio Ue che fissa la soglia massima a 10mila euro.

Il tetto al contante resterà a 5mila euro: il governo Meloni lascia limite più basso rispetto a proposta Ue

Il tetto al contante, nel 2023, resterà a 5mila euro. Il governo guidato da Giorgia Meloni annuncia che non cambierà la soglia degli acquisti consentiti con il contante rispetto a quanto preventivato nella prima versione della legge di Bilancio. Durante la discussione parlamentare della manovra, quindi, non ci saranno cambiamenti su questo fronte, contrariamente a quanto dovrebbe avvenire sulle multe per chi rifiuta pagamenti con il Pos.

L’esecutivo, dopo aver accolto con favore la decisione del Consiglio Ue di applicare un tetto al contante a 10mila euro, ha comunque fatto sapere di non avere intenzione di cambiare la soglia fissata con la manovra. Per il 2023, quindi, resterà il limite massimo di 5mila euro per i pagamenti con banconote.

D’altronde il tetto che l’Ue vuole fissare - ricordiamo che il negoziato con l’Europarlamento è appena iniziato e la norma potrebbe anche cambiare - riguarda soprattutto l’anti-riciclaggio e non comprende le considerazioni fatte in Italia negli ultimi anni sulla riduzione dell’uso del contante per contrastare l’evasione fiscale. In ogni caso il governo, pur sentendosi di certo legittimato nella sua scelta di alzare il tetto al contante dalla proposta europea, sembra voler mantenere la soglia dei 5mila euro senza tornare ai 10mila proposti dall’Ue e, negli scorsi mesi, anche dalla Lega.

Il tetto al contante a 5mila euro

Secondo le regole attuali, quelle stabilite prima della legge di Bilancio, il tetto al contante sarebbe dovuto scendere da 2mila a mille euro con l’inizio del nuovo anno. Il governo Meloni ha deciso di intervenire sul tema attraverso la manovra, stabilendo che la soglia massima utilizzabile per gli acquisti con contanti sarà di 5mila euro a partire dall’1 gennaio 2023.

Il tetto Ue al contante a 10mila euro

Negli scorsi giorni è invece arrivata la proposta del Consiglio Ue sul tetto al contante, una norma che rientra all’interno del pacchetto anti-riciclaggio su cui si aprirà il negoziato con il Parlamento europeo. In questo caso la soglia, fissata per ridurre il riciclaggio di denaro sporco, è fissata a 10mila euro. Si tratta di un limite massimo che tutti gli stati membri - una volta approvato in via definitiva il pacchetto - dovranno adottare: sia quelli che ora hanno limiti più alti sia quelli, come la Germania, che non ne hanno. Ovviamente resta la possibilità per tutti i paesi di fissare soglie più basse dei 10mila euro.

Tetto al contante, governo Meloni lascia limite a 5mila

Il governo Meloni ha accolto con favore la decisione del Consiglio europeo, tanto da parlare - come spiegano fonti di Palazzo Chigi - di piena sintonia rispetto alla proposta comunitaria. Secondo l’esecutivo, infatti, questa soglia viene ritenuta ragionevole come misura di anti-riciclaggio.

In ogni caso, nonostante l’Ue proponga un tetto a 10mila euro, il governo italiano conferma di voler lasciare invariato il provvedimento inserito nella manovra: la soglia all’uso del contante per il 2023 resterà quella di 5mila euro fissata dal Consiglio dei ministri in occasione del varo della legge di Bilancio.

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