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Tim: continuano le lunghe trattative per la vendita della rete

Tommaso Scarpellini

20/06/2023

L’offerta di Kkr potrebbe venir ben accettata dal consiglio di Telecom nonostante le richieste di Vivendi. Cosa potrebbe comportare questo per le azioni TIT?

Tim: continuano le lunghe trattative per la vendita della rete

La lunga trafila di proposte per l’acquisto della rete di TIM sembra finalmente iniziare a trovare una rotta più delineata. Dopo una valutazione accurata, l’offerta presentata dal fondo KKR è stata ritenuta favorevole e preferita rispetto a quella del consorzio guidato da Cassa Depositi e Prestiti. Mentre non vi sono fonti ufficiali che confermino queste informazioni, si sostiene che l’offerta di CDP non solo presenti un valore inferiore, ma potrebbe anche generare complessità di natura burocratica, soprattutto in relazione all’antitrust. Pertanto, l’offerta di KKR è accolta con favore da coloro che seguono da vicino questa trattativa, sia per le ragioni strategiche che per i vantaggi che potrebbe portare.

Tuttavia, i problemi non sono ancora del tutto esauriti. Persiste, infatti, l’ostacolo rappresentato dalla richiesta di Vivendi, il principale investitore di TIM, che continua a sostenere un valore superiore per l’asset di TIM. Vivendi insiste nel richiedere che ogni decisione riguardante la rete sia sottoposta a un voto straordinario degli azionisti, rendendo necessaria una maggioranza qualificata. Questa richiesta crea una situazione di incertezza e complessità aggiuntiva nel processo di vendita della rete di TIM, che richiederà un’attenta valutazione e una gestione adeguata per trovare una soluzione accettabile per tutte le parti coinvolte.

Azioni TIT: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Dal punto di vista tecnico, si è osservato su Telecom un pattern grafico particolarmente interessante. Il prezzo delle azioni, dopo aver raggiunto il livello di €0,25 per tre volte da maggio fino ad oggi, ha registrato una reazione positiva. Per quasi due settimane consecutive, il prezzo ha chiuso in territorio positivo, evidenziando una successione di candele verdi nel grafico. Il mercato è favorevole alle aspettative di un progresso nel processo di acquisizione. Secondo quanto affermato dall’AD di Telecom, Labriola, questa sarebbe una mossa positiva per affrontare i problemi finanziari correlati.

TIT, 1W TIT, 1W Grafico a candele settimanali di Telecom Italia. Fonte: teletrader.com

Per operare long su Telecom Italia S.p.A. potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC0Q3S3. Il certificato ha come sottostante Telecom Italia S.p.A. e presenta una barriera distante attualmente il 41,63%.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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