L’annuncio USA di nuovi dazi riaccende i timori di guerra commerciale: come valutare il rischio degli ETF nel tuo portafoglio in questo momento?
L’annuncio di un ambizioso piano di dazi da parte degli Stati Uniti, previsto per aprile 2025 ma temporaneamente sospeso per 90 giorni (esclusa la Cina), ha riacceso i riflettori sul protezionismo, un tema che sembrava relegato al passato ma che oggi torna a minacciare la stabilità dei mercati globali.
L’eventualità di una nuova escalation commerciale, con potenziali ritorsioni da parte di paesi come Europa, Messico, Canada, Corea del Sud, Vietnam e Giappone, solleva una domanda cruciale per gli investitori: quanto è vulnerabile il mio portafoglio di ETF a un conflitto commerciale?
Grazie alla trasparenza degli ETF, che consente di analizzare in tempo reale la composizione degli strumenti, è possibile valutare il rischio attraverso tre livelli di analisi: esposizione geografica, settoriale e provenienza dei ricavi aziendali. Questo approfondimento esplora ciascuna dimensione, integrando dati e insight per offrire una guida pratica in uno scenario economico complesso, dove inflazione, crescita del PIL, tassi di interesse e volatilità dei cambi possono amplificare gli impatti di una guerra commerciale. [...]
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