Nonostante un calo di quasi 40 punti percentuali, l’utile netto dei primi tre mesi del 2019 di A2A è risultato maggiore delle stime. Crescita a due cifre per il fatturato.
Decisa accelerazione al rialzo per le azioni A2A a seguito della pubblicazione dei dati dei primi tre mesi. In corrispondenza del giro di boa, le azioni dell’utility segnano un rialzo del 2,21% a 1,5 euro.
Il saldo trimestrale segna un -5,7% mentre rispetto a un anno fa le azioni A2A registrano un rosso dell’8,7%.
Trimestrale A2A: -66,7% per l’Ebitda “Generazione e Trading”
Nei tre mesi al 31 marzo, i ricavi del gruppo A2A si sono attestati a 2.110 milioni di euro, in aumento di 298 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente (+16%) mentre il margine operativo lordo ha chiuso a 328 milioni di euro, -80 milioni di euro nel confronto con 12 mesi prima. Per l’Ebitda gli analisti avevano stimato una contrazione maggiore a 317 milioni di euro.
Il margine operativo lordo della divisione “Generazione e Trading” ha segnato un -66,7% a causa dei forti risultati conseguiti nel Q1 2018 in scia della vendita di tutta la posizione lunga di certificati verdi prodotti e delle opportunità sul mercato dei servizi ancillari (quelli necessari a garantire la sicurezza dell’intero sistema elettrico).
“Il primo trimestre dell’anno - riporta la nota della società - si è chiuso con risultati economico-finanziari complessivamente in contrazione determinati esclusivamente dalla Business Unit Generazione e Trading a cui si sono contrapposti ottimi risultati in tutte le rimanenti Business Units del Gruppo ed il contributo derivante dal consolidamento del gruppo ACSM-AGAM”.
Trimestrale A2A: utile netto sopra quota 100 milioni
Atteso a 98 milioni, l’utile netto di pertinenza del Gruppo nei primi tre mesi del 2019 si è attestato a 104 milioni di euro, in flessione rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2018 (173 milioni).
La posizione finanziaria netta di consolidato al 31 marzo 2019 risulta pari a 3.110 milioni di euro, contro i 3.022 milioni di fine 2018 ed i 3.100 milioni stimati dagli analisti.
Trimestrale A2A: investimenti a livelli da record
“Le attese del Management circa le performance economico-finanziarie del 2019 sono buone nonostante il venir meno del contributo dei certificati verdi (oltre 100 milioni di euro di contributo al risultato operativo lordo del 2018)”.
Il mol è atteso tra 1.155 e 1.185 milioni (inclusi 25 milioni di euro di partite positive di reddito non ricorrenti) e la redditività netta è stimata a 300-330 milioni di euro.
“La forte generazione di cassa operativa sarà utilizzata per finanziare investimenti record (previsti circa 700 milioni di euro) che, unitamente alla distribuzione di maggiori dividendi, determineranno un assorbimento netto di cassa di circa 200 milioni di euro”.
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