Eni, previsioni positive per il 2023: produzione di idrocarburi e risultati finanziari in miglioramento, ma l’utile scende rispetto al 2022. Il titolo è buy per gli analisti con upside del 45%.
Eni ha riportato ottimi risultati finanziari e operativi, nonostante il calo dei prezzi di petrolio e gas. Il settore E&P ha mostrato il recupero della produzione di idrocarburi, mentre il settore Gas/LNG ha raggiunto risultati di assoluto rilievo. Eni ha anche compiuto progressi nell’implementazione della propria strategia e del piano industriale, con la crescita dei biocarburanti e l’incremento della capacità rinnovabile di Plenitude. Inoltre, Eni ha confermato le proprie previsioni per il 2023 e ha annunciato l’avvio del programma di buy-back da 2,2 miliardi di euro, così come un aumento del dividendo del 2023 a 0,94 per azione.
Qualche giorno fa gli analisti di Equita Sim avevano confermato la raccomandazione buy sul titolo con target price a 19,5 euro, con un upside del 45% dai livelli attuali. Alla borsa di Milano, le azioni Eni perdono lo 0,60% a 13,40 euro.
Vediamo i conti trimestrali nel dettaglio.
Trimestrale Eni: utile netto -11% a/a
Il primo trimestre del 2023 di Eni ha visto un utile ante imposte adjusted di 5 miliardi, una lieve riduzione rispetto al primo trimestre del 2022 (-5%), a causa della contrazione dei prezzi di gas e petrolio (petrolio -20%; gas naturale -42%). Il settore E&P ha registrato un EBIT adjusted di 2,8 miliardi, influenzato dai minori prezzi di realizzo e dal deconsolidamento delle attività angolane. Il settore GGP ha invece registrato un EBIT adjusted di 1,37 miliardi, grazie alle azioni di ottimizzazione e di trading. Il settore Plenitude & Power ha registrato un EBIT adjusted di 0,19 miliardi, sostenuto dalla crescita della capacità rinnovabile e della produzione di energia rinnovabile. Nonostante l’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni sia diminuito dell’11% rispetto al primo trimestre del 2022, l’indebitamento finanziario netto ex-IFRS 16 è pari a 7,8 miliardi a marzo 2023. Eni ha inoltre pagato la terza rata del dividendo 2022 di 0,22 per azione a marzo 2023, e la quarta tranche di 0,22 per azione sarà pagata a maggio 2023.
Eni, previsioni 2023
Il Gruppo Eni ha annunciato le sue previsioni per il 2023, confermando la produzione di idrocarburi a 1,63-1,67 milioni di boe/g con un prezzo stimato di 85 dollari/barile. Nel secondo trimestre del 2023, la produzione è prevista a 1,6 milioni di boe/g a causa delle manutenzioni programmate. L’obiettivo esplorativo è di 700 milioni di boe di nuove risorse. Le previsioni finanziarie includono un EBIT adjusted di 2 mld-2,2 mld e un flusso di cassa di oltre 16 mld. Gli investimenti sono previsti a circa 9,2 mld, mentre il leverage dovrebbe rimanere entro il limite dichiarato di 0,10-0,20. Il dividendo per l’intero 2023 è confermato a 0,94 per azione, e il piano di acquisto di azioni proprie da 2,2 mld è in attesa dell’approvazione dell’Assemblea per un ammontare fino a 3,5 mld.
I risultati del primo trimestre in sintesi
Di seguito una sintesi dei risultati del primo trimestre 2023:
Ecco un elenco dei principali risultati:
- Utile ante-imposte adjusted di 4,98 miliardi di euro, in calo del 5% rispetto al Q1 2022.
- Utile netto adjusted di 2,9 miliardi, in calo dell’11% rispetto al Q1 2022.
- Settore Exploration & Production con EBIT adjusted di 2,8 miliardi di euro, in calo del 33% rispetto al Q1 2022.
- Settore Gas e Power con EBIT adjusted di 1,37 miliardi di euro, in aumento del 47% rispetto al Q1 2022.
- Produzione di idrocarburi di 1,66 milioni di boe al giorno invariata rispetto al Q1 2022.
- Produzione di petrolio di 780.000 barili al giorno invariata rispetto al Q1 2022.
- Produzione di gas naturale di 130 milioni di metri cubi al giorno invariata rispetto al Q1 2022.
- Indebitamento finanziario netto ex-IFRS 16 al 31 marzo 2023 pari a 7,8 miliardi di euro.
- Confermata la guidance sulla produzione di idrocarburi a 1,63-1,67 miliardi di boe/g per il 2023.
- EBITDA adjusted per Plenitude & Power confermato superiore a 700 milioni di euro.
- Previsti investimenti di gruppo per 9,2 miliardi.
- Confermato il dividendo per l’intero 2023 che ammonta a 0,94 di euro per azione.
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