La stagione degli utili continua con Apple e Amazon: giovedì 3 agosto pubblicheranno i risultati dopo la chiusura del mercato. Chi vincerà la sfida tra le due big tech? Le stime a confronto.
Amazon e Apple presenteranno i risultati trimestrali questa settimana. I due colossi tecnologici, in modi diversi, hanno affrontato il trimestre con nuove strategie e mosse mirate, per soddisfare gli azionisti e tenere il passo con la sempre crescente concorrenza del settore. Ecco perchè i mercati finanziari sono in fermento, pronti a valutare le performance trimestrali dei due giganti di Wall Street.
Cerchiamo di capire chi vincerà la sfida degli utili nel secondo trimestre 2023.
Previsioni per Apple
Il 3 agosto, Apple (AAPL) svelerà i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale. L’attenzione sarà focalizzata sull’iPhone, il prodotto iconico che ha fatto la fortuna dell’azienda. Nonostante le vendite solide, l’iPhone sta diventando sempre più un acquisto essenziale anziché discrezionale. Le aspettative sono alte per conoscere le novità dell’iPhone 15, che dovrebbe portare poche innovazioni rispetto ai modelli precedenti, e per capire la crescita nei mercati cinese e indiano.
Inoltre, l’attenzione del mercato sarà rivolta al nuovo visore per la realtà virtuale (VR) da 3.499 dollari.
Mentre il titolo azionario si aggira intorno ai massimi storici e la capitalizzazione di mercato supera i 3 trilioni di dollari, gli investitori si chiedono cosa riserverà questa volta l’azienda di Cupertino. Secondo alcune previsioni, i ricavi dovrebbero avere un andamento simile rispetto al trimestre precedente, mentre il margine lordo sarà tra il 44% e il 44,5%. Nel terzo trimestre del 2022, Apple ha registrato un aumento del fatturato del 2% su base annua, con ricavi da iPhone in leggero aumento a 40,6 miliardi di dollari. Per questo trimestre, Wall Street stima ricavi per circa 90,29 miliardi di dollari e un utile per azione di circa 1,36 dollari.
Secondo le previsioni di Morgan Stanley, Apple dovrebbe registrare un trimestre in linea con le aspettative, con un utile per azione di circa 1,19 dollari e un fatturato pari a 81,7 miliardi di dollari.
Goldman Sachs è altrettanto entusiasta per il trimestre, con previsioni di un EPS di 1,21 dollari grazie alla performance positiva della vendita di pc Mac (per 9,4 miliardi di dolari) e dei servizi dell’App Store (21,8 miliardi).
Deutsche Bank ha aumentato il suo obiettivo di prezzo per Apple a 210 dollari, dagli attuali 195 dollari, prevedendo risultati in linea o leggermente migliori rispetto alle stime di Wall Street, con rialzi su iPhone, Mac e servizi. Tutte e tre le banche hanno un outlook positivo per Apple data la sua alta qualità degli utili e solido bilancio.
Previsioni per Amazon
Vediamo di seguito le previsioni sulla trimestrale di Amazon:
- Vendite nette stimabili nel range di 115-120 miliardi di dollari, con una crescita significativa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- Margine di profitto previsto intorno al 46,53%, in calo dal 46,77% del primo trimestre, dimostrando comunque una solida redditività nel business dell’e-commerce.
- Crescita del business di Amazon Web Services (AWS) prevista leggermente più lenta a causa di una diminuzione della spesa dei clienti aziendali.
- Attività pubblicitaria in forte crescita grazie agli investimenti nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale.
- Confronto con Google che ha registrato un aumento delle entrate pubblicitarie del 3,3% a 58,1 miliardi di dollari, nonostante un più ampio ritiro pubblicitario.
- Vendite nette dell’attività pubblicitaria nel primo trimestre pari a 9,51 miliardi di dollari, con previsioni di aumentare a 10,3 miliardi di dollari nel secondo trimestre.
Tuttavia, non sono pochi gli interrogativi sull’effetto dei tagli dei costi sull’e-commerce e sull’uso dell’intelligenza artificiale per stimolare la crescita nel settore del cloud. Come evidenziato dall’analista Tom Forte, Amazon, insieme ad altri colossi tecnologici, ha intrapreso diverse azioni per ridurre i costi, con la prospettiva di migliorare i margini. In particolare, gli investitori sono interessati a vedere come AWS si differenzierà dagli altri servizi cloud e come l’attività pubblicitaria di Amazon, alimentata dall’intelligenza artificiale, si confronterà con quella di Google. La crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti è rallentata, e gli investitori vogliono conoscere i piani di Amazon per mantenere la redditività del business e-commerce, considerando che il margine di profitto atteso per Amazon è del 46,53%.
Secondo gli analisti, Amazon sta giocando a una sorta di «gioco azzardo» scommettendo sul fatto che altre aziende di e-commerce non offriranno un servizio superiore al suo, anziché seguire il suo storico approccio orientato al cliente.
Il titolo di Apple ha un forte sostegno da parte degli analisti, con quasi il 94% di raccomandazioni «buy» da oltre 60 banche d’affari, solo il 4,5% di «hold» e un unico «sell». Il prezzo medio obiettivo a 12 mesi è di circa 145 dollari, rispetto agli attuali 132 dollari circa, suggerendo un potenziale rendimento in doppia cifra per l’azione.
Conclusioni
Il confronto tra Amazon e Apple si preannuncia avvincente. Entrambi i giganti stanno cercando di adottare strategie mirate per restare competitivi e soddisfare gli investitori, ma solo i risultati di questo trimestre riveleranno chi avrà avuto la meglio nella sfida degli utili. Gli occhi degli investitori sono puntati sulle prestazioni di queste aziende, consapevoli che i loro risultati potrebbero influenzare l’andamento dell’S&P 500 e del Nasdaq con effetti sull’intero mercato azionario globale. Solo il tempo ci dirà chi uscirà vincitore da questa contesa.
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