“Troppa frociaggine” tra i seminaristi: siete d’accordo con le parole di Papa Francesco? Il sondaggio

Alessandro Cipolla

28/05/2024

Il sondaggio di Money.it: siete d’accordo con le parole di Papa Francesco che si è lamentato per la “troppa frociaggine” tra i seminaristi chiedendo di porre un freno?

“Troppa frociaggine” tra i seminaristi: siete d’accordo con le parole di Papa Francesco? Il sondaggio

“Troppa frociaggine” tra i seminaristi: siete d’accordo con le parole di Papa Francesco? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori dopo il clamore che ha suscitato questa presa di posizione del Pontefice che, in un incontro a porte chiuse, si è lamentato della cosa alla presenza di circa 200 vescovi.

SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI

Nella Chiesa c’è troppa aria di frociaggine”. Queste sono state le testuali parole riportate per primo da Dagospia e poi da diverse agenzie di stampa che sarebbero state pronunciate da Papa Francesco nell’Aula del Sinodo durante l’assemblea generale della Cei.

In sostanza Papa Francesco - usando anche dei termini assai coloriti - avrebbe chiesto ai vescovi una maggiore accuratezza nella selezione degli accessi ai seminari, arrivando a chiedere sempre stando a quanto riportato da Dagospia di lasciare “fuori dai seminari tutte le checche, anche quelle solo semi orientate”.

Queste parole poi confermate da più fonti hanno generato subito molte reazioni, con il dem Alessandro Zan padre dell’omonimo ddl che ha criticato l’uscita del Pontefice: “Non c’e’ troppa frociaggine, ma troppi omofobi”. L’entourage del papa avrebbe specificato adesso che Francesco “non conosce perfettamente l’italiano”.

Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire quale sia il parere dei lettori in merito a questa forte presa di posizione da parte di Papa Francesco.

“Troppa frociaggine”: il sondaggio su Papa Francesco

La questione dell’omosessualità all’interno della Chiesa di certo non è nata ieri, con le parole di Papa Francesco fuoriuscite da un incontro a porte chiuse che fanno la spia di come il tema sia parecchio d’attualità negli ambienti del Vaticano.

Ai vescovi il Pontefice avrebbe così espresso la sua netta contrarietà ad ammettere in seminario - e quindi al sacerdozio - dei candidati con tendenze omosessuali alludendo a una “troppa frociaggine”.

Un’istruzione del dicastero vaticano per il Clero del 2005 sotto Benedetto XVI e confermata nel 2016 con Papa Francesco” ha ricordato poi l’Ansa, stabiliva che “la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l’omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay”.

In considerazione del fatto che Bergoglio in passato si è dimostrato molto più aperto verso l’omosessualità rispetto i suoi predecessori, i vescovi italiani nell’ultima assemblea che si è tenuta ad Assisi hanno discusso sulla possibilità di restrizioni più sfumate.

Pur tra molte contestazioni - si legge ancora sull’Ansa -, era stato quindi approvato un emendamento che si limitava a distinguere tra ‘atti’ e ‘tendenze’, ribadendo l’obbligo del celibato per tutti i seminaristi, omosessuali ed eterosessuali, e aprendo così la porta dei seminari ai candidati gay al sacerdozio impegnati però nell’opzione del celibato”.

Questo sondaggio così è arrivato proprio nel momento in cui Papa Francesco avrebbe criticato duramente questo emendamento: resta da capire ora se per i lettori questa presa di posizione del Pontefice sia stata giusta o sbagliata.

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