Cosa sta per accadere negli Usa con l’inizio della nuova era Trump 2.0? Ne ha parlato su Money.it Glauco Maggi.
Inizia l’era Trump 2.0: che Stati Uniti saranno quelli della seconda amministrazione repubblicana targata dal tycoon?
Se lo chiedono in molti dopo la vittoria netta sulla democratica Kamala Harris. Intervenuto su Money.it per una analisi ad ampio raggio sul ritorno di Trump alla Casa Bianca, il giornalista Glauco Maggi, con il suo sguardo diretto sull’America dove vive, ha sintetizzato i punti chiave della svolta “trumpiana” negli Usa.
Dai tagli fiscali al rilancio dell’industria nazionale anche tramite la politica dei dazi fino alla stretta sull’immigrazione clandestina, i temi vincenti di Trump sono anche quelli che oggi più incuriosiscono gli analisti. Cosa riuscirà davvero a fare il tycoon durante il suo mandato?
Innanzitutto, secondo Maggi, “il pensiero che poteva esserci non solo un incremento del tasso dell’aliquota per i profitti delle aziende che Biden voleva riportare al 28%, ma anche il taglio ai benefici che avevano riguardato l’80% di tutti i percettori di reddito” con la vittoria di Harris, ha spinto molti a votare Trump. Industriali e grandi nomi della finanza, ha ricordato il giornalista, sono a favore della politica dell’alleggerimento fiscale del tycoon. Con Senato e Camera a favore, certamente il neo presidente Usa continuerà con la linea del suo primo mandato sul taglio alle tasse.
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Un altro grande cambiamento nell’era di Trump 2.0 sarà nell’ambito energetico, con l’abbandono dell’approccio fortemente green dei democratici:
Tra le sue prime misure ci saranno quelle di liberalizzare ancora lo sfruttamento energetico e di ridare all’America non solo l’autonomia energetica che già aveva conquistato con il primo mandato, ma ...una predominanza [nel settore], perché Trump la considera un’arma non solo diplomatica, ma anche un’arma contro i Paesi del Medio Oriente o la stessa Russia che ne hanno sempre fatto un’arma politica a loro beneficio e invece Trump sa che l’America può produrre tanta energia sia di tipo fossile sia anche di tipo verde...
Attenzione anche alla visione del tycoon sulle tariffe contro la Cina e sulla guerra commerciale: “la polemica contro Trump è una polemica basata sull’aspetto demagogico propagandistico, ma nella sostanza la sua posizione di difesa della ricchezza e della potenza americana è una posizione sostanziale e largamente condivisa”, ha ricordato Maggi. La necessità di riequilibrare il disavanzo commerciale è più bypartisan di quanto non si possa pensare.
Infine, Trump 2.0 sarà contrassegnato anche dalla politica più incisiva nella lotta all’immigrazione. Glauco Maggi ha sottolineato che il presidente appena eletto ha promesso “una cosa rivoluzionaria su questo aspetto, cioè di dare la carta verde alle persone che studiando in America nei college americani e oggi come oggi non possono rimanere in America, se non il primo anno dopo il diploma, perché devono avere un lavoro, ecco la novità potrebbe essere, in senso assolutamente liberal, potrebbe essere quella di dare invece un percorso di regolarizzazione di tutti quelli che avranno un diploma nei college americani”.
Per Maggi, in generale, sicuramente Trump sarà più attento alla gestione stessa del suo governo rispetto al precedente mandato.
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