Trump annuncia maxi dazi VS Canada e Messico e tuona contro i BRICS: dazi al 100% se create nuova valuta

Laura Naka Antonelli

31 Gennaio 2025 - 09:35

Trump conferma dazi contro il Canada e il Messico, ancora dubbi su questo prodotto. Il presidente americano ha parlato anche di Cina.

Trump annuncia maxi dazi VS Canada e Messico e tuona contro i BRICS: dazi al 100% se create nuova valuta

Arriva la grande minaccia di Donald Trump contro i Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa): dazi al 100% contro di loro se continueranno a cercare di allontanarsi dal dollaro. Trump ha tuonato contro i BRICS scrivendo dal suo social media Truth Social che l’America chiederà a questi Paesi di impegnarsi a non creare “una moneta BRICS, e a non supportare alcuna altra valuta al fine di sostituire il potente dollaro”, altrimenti la pagheranno cara, con “dazi pari al 100%, e potranno dire addio alle esportazioni verso la meravigliosa economia USA”.

“L’idea secondo cui i Paesi BRICS starebbero tentando di abbandonare il dollaro, mentre noi stiamo fermi a guardare, è FINITA. Chiederemo a questi Paesi apparentemente ostili di impegnarsi a non creare mai una nuova valuta BRICS, né a sostenere una qualsiasi altra valuta al fine di sostituire il potente dollaro, altrimenti faranno fronte a dazi pari al 100%”

Il post su Truth Social con cui Trump minaccia i BRICS Il post su Truth Social con cui Trump minaccia i BRICS Dazi al 100% contro i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) se tenteranno di creare una valuta alternativa al dollaro. Il post del presidente americano Donald Trump.

Minaccia dazi BRICS al 100% e annuncio maxi tariffe contro Canada e Messico

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato inoltre l’imposizione di dazi sui beni che gli Stati Uniti importano dal Canada e dal Messico: le tariffe saranno imponenti; come preannunciato, pari al 25%, e saranno operative a partire dalla giornata di domani, 1° febbraio.

Parlando dall’Ufficio Ovale, Trump ha motivato la decisione di colpire i due Paesi con gli immigrati clandestini e il fentanyl che attraversano i confini USA, così come con i deficit commerciali accumulati da Washington nei confronti di questi due Paesi.

Il presidente ha tuttavia precisato di non aver preso ancora alcuna decisione sulla possibilità che, a essere colpite dai maxi dazi, siano anche le importazioni americane di petrolio.

Dazi contro la Cina? Trump cita questione fentanyl: “Smettano di uccidere la nostra gente”

Confermata anche l’intenzione di imporre a breve i dazi contro i prodotti cinesi che, all’inizio di questo mese, Trump aveva detto che sarebbero stati all’incirca del 10%.

Non è esclusa inoltre una ulteriore batosta contro Pechino a causa del fentanyl, che continua ad arrivare negli USA.

Riguardo alla Cina, sto riflettendo ancora, visto che il fentanyl continua ad arrivare nel nostro Paese, provocando centinaia di migliaia di morti” - ha detto il presidente, parlando con i giornalisti - “Di conseguenza, la Cina pagherà i dazi anche per questo ”.

Ancora: “Prenderemo una decisione su quanto saranno (i dazi), ma la Cina deve smettere di mandare il fentanyl nel nostro Paese e uccidere la nostra gente ”.

Dazi contro Canada e Messico, il dubbio di Trump sui dazi contro il petrolio

Tornando al Canada e al Messico, rimane dunque per ora sospesa la questione dei dazi contro le importazioni USA di petrolio.

Corrisponde a circa il 40% il petrolio lavorato nelle raffinerie americane che gli Stati Uniti importano dall’estero, di cui la maggior parte dal Canada.

Trump ha commentato il rischio di una imposizione dei dazi sul petrolio affermando che “potremmo applicarli, oppure no. Probabilmente prenderemo questa decisione stanotte”. Il presidente americano ha precisato che la decisione dipenderà in parte dai prezzi e da come queste due economie, Canada e Messico, trattano gli Stati Uniti.

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