Donald Trump ha annunciato con soddisfazione di aver mediato per un accordo storico in Medio Oriente: è stata raggiunta un’intesa senza precedenti tra Israele e Emirati Arabi Uniti. Di cosa si tratta?
Trump esulta per la sua opera diplomatica: è stato raggiunto uno storico accordo per la pace in Medio Oriente.
Una questione complessa e da sempre spinosa quella delle relazioni tese tra Tel Aviv e tutto il mondo arabo-musulmano, non solo palestinese.
Qual è, dunque, la svolta epocale che ha annunciato con soddisfazione la Casa Bianca?
Il presidente statunitense ha operato per il raggiungimento di un’intesa tra Israele e Emirati Arabi Uniti che avrà - almeno sulla carta - ripercussioni importanti anche verso l’intricata questione dei territori palestinesi. Di cosa si tratta?
Trump annuncia l’intesa Israele-Emirati Arabi Uniti: di cosa si tratta?
Israele e gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un accordo storico giovedì 13 agosto che porterà a una piena normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra le due nazioni del Medio Oriente.
L’intesa è stata presentata con esultanza da Trump, che si è annunciato come il vero mediatore dello storico passo.
Punto fondamentale dell’accordo è l’accettazione di Israele di sospendere l’applicazione della sovranità alle aree palestinesi della Cisgiordania occupata di cui si stava discutendo l’annessione.
Dopo lunghe discussioni tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, che avrebbero avuto un’importante accelerazione in questi giorni di agosto, è stata trovata una mediazione strategica.
Con l’accordo, gli Emirati Arabi Uniti diventano la terza nazione araba e il primo Stato del Golfo ad avere legami attivi con Israele.
Stando a quanto si legge nella dichiarazione congiunta:
“Questa storica svolta diplomatica farà avanzare la pace nella regione del Medio Oriente ed è una testimonianza dell’audace diplomazia e visione dei tre leader e del coraggio degli Emirati Arabi Uniti e di Israele nel tracciare un nuovo percorso che sbloccherà il grande potenziale nella regione”
Grazie a questa intesa, come è scritto nel documento ufficiale, i due Paesi lavoreranno da subito per intensificare accordi bilaterali su vari settori: turismo, telecomunicazioni, sicurezza, tecnologica, energia, voli diretti, sistemi sanitari, ambiente e cultura.
Inoltre, le nazioni stabiliranno ambasciate reciproche.
Intesa USA-Israele-Emirati Arabi: è davvero pace in Medio Oriente?
L’entusiasmo di Donald Trump sulla novità in Medio Oriente, di cui lui si dice artefice, è da prendere, al momento, con molta cautela.
Trump ha salutato l’accordo come un primo passo:
“Ora che il ghiaccio è stato rotto, mi aspetto che altri paesi arabi e musulmani seguiranno gli Emirati Arabi Uniti”
Ma la mossa è stata criticata su Twitter da un alto funzionario palestinese, Hanan Ashrawi.
“Israele è stato ricompensato per non aver dichiarato apertamente ciò che ha fatto alla Palestina illegalmente e con insistenza dall’inizio dell’occupazione.”
Non c’è fiducia, quindi, da parte palestinese sul cambiato clima. D’altronde, non è la prima volta che Trump tenta di mediare sulla questione israelo-palestinese, accontentando Tel Aviv e provocando l’ira dei musulmani.
Lo storico accordo aprirà davvero alla pace in Medio Oriente?
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