Tutti i guai dell’economia USA nel 2022

Violetta Silvestri

15 Gennaio 2022 - 13:16

Tra variante Omicron in rapida diffusione e inflazione in forte crescita, il 2022 non è iniziata nei migliori dei modi per gli USA. Cosa prevedere sull’economia statunitense?

Tutti i guai dell’economia USA nel 2022

A un anno circa dall’insediamento di Biden, gli USA non brillano per la ripresa.

L’economia statunitense subirà un duro colpo nel 2022 dalla variante Omicron, ma il danno non dovrebbe durare oltre il primo trimestre, secondo l’ultimo sondaggio mensile di Bloomberg.

Le previsioni sull’inflazione sono state rafforzate per ogni trimestre del 2023, riflettendo i problemi prolungati con le catene di approvvigionamento che rischiano di essere esacerbati da Omicron.

In questo scenario, dove il presidente USA è in evidente calo nei sondaggi, il 2022 appare pieno di ostacoli per la potenza mondiale.

I guai economici degli USA, tra inflazione e Omicron

I dati sono elaborati da Bloomberg: le aspettative di crescita del PIL per il periodo gennaio-marzo sono scese al 3%, dal 3,9% della precedente rilevazione mensile.

La nuova ondata pandemica ha sconvolto i viaggi e contribuito a svuotare gli scaffali dei supermercati in alcune aree, poiché i lavoratori sono sempre più fermati dai contagi.

L’ultima interruzione dovuta al Covid arriva anche mentre la spinta degli aiuti governativi sta svanendo.

“Lo slancio della crescita sembra essere in fase di stallo, hanno scritto Aneta Markowska e Thomas Simons di Jefferies in un rapporto questa settimana, prevedendo un’espansione dell’1,5% nel primo trimestre.

Tra gli altri indicatori, ci sono un forte calo dell’occupazione negli uffici che ha invertito quasi tutta la spinta al ritorno al lavoro dell’anno scorso e “creerà effetti a catena negativi nel breve termine man mano che la domanda di servizi subirà un duro colpo”.

Le prenotazioni dei ristoranti, che erano più o meno risalite ai livelli pre-pandemia prima dell’arrivo di omicron a fine novembre, sono in calo di circa il 30%.

Delta Air Lines

ha dichiarato che i dipendenti malati, così come le tempeste invernali, hanno causato la cancellazione di oltre 2.000 voli nelle ultime settimane

Le stime di inflazione, nel frattempo, sono state aumentate per ogni trimestre dell’anno. In parte, ciò è probabilmente una conseguenza dell’effetto Omicron sulle catene di approvvigionamento già sotto stress, con la possibilità di ulteriori chiusure di fabbriche in Asia e mercati del lavoro già ristretti in patria.

I prezzi al consumo sono aumentati del 7% e l’indagine Bloomberg suggerisce che qualsiasi rallentamento nei prossimi mesi sarà limitato, con l’inflazione del secondo trimestre vista al 5,2% anziché al 4,8% previsto un mese fa.

I nodi politici di Biden

Non solo stime economiche. A far traballare gli USA in questo inizio anno ci sono anche alcune questioni politiche diventate spinose per la Casa Bianca.

Biden non riesce a sbloccare il via libera al grande progetto di riforme Build Back Better, osteggiato anche tra i dem per la mole di investimenti.

Inoltre, la Corte Suprema ha bocciato l’obbligo vaccinale che il presidente voleva imporre ad alcuni lavoratori.

In più, c’è la grana della Russia e di una minaccia di guerra, mentre il problema dei prezzi alle stelle sta mettendo a dura prova il presidente. Già qualche settimane fa Biden aveva sfidato l’OPEC affinché liberasse più petrolio per abbassare i prezzi energetici.

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