Oggi l’Ucraina ha completato la seconda parte del questionario per ottenere lo status di candidato all’Unione europea. Ecco quando si deciderà sull’adesione.
Settantacinquesimo giorno di guerra in Ucraina. Stamane a Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto il discorso in occasione della Festa della Vittoria (giorno in cui si festeggia la dichiarazione di resa della Germania nazista nel 1945 e la fine della Seconda guerra mondiale). Nel discorso, Putin avrebbe giustificato l’invasione dell’Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio, sostenendo che «l’Occidente stava preparando l’invasione della Russia».
A stretto giro, in un video social è arrivata la replica del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Putin come Hitler, maledetto dai suoi avi». Non è tutto. Oggi, l’Ucraina ha completato la seconda parte del questionario per ottenere lo status di candidato all’Unione europea. L’annuncio della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen: «Ecco quando potrebbe avvenire l’adesione». Entriamo nel dettaglio.
Discorso di Putin, arriva la replica di Zelensky
Dopo il discorso di Putin in occasione della Festa della Vittoria, in un video social è arrivata a stretto giro la replica di Zelensky: «Solo un pazzo può sperare di ripetere 2194 giorni di guerra della Seconda guerra mondiale. Colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto. È condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto. Abbiamo vinto allora, vinceremo ora».
E continua: «Stiamo lottando per la libertà dei nostri figli e quindi vinceremo. Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale, che uccise più di otto milioni di ucraini. Molto presto ci saranno due giornate della vittoria in Ucraina. E qualcuno non ne avrà. Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora. E Khreshchatyk vedrà la parata della vittoria: la vittoria dell’Ucraina! Buona vittoria nel giorno della vittoria sul nazismo».
Ucraina presto nella Ue?
Oggi, l’Ucraina ha terminato la seconda parte del questionario per ottenere lo status di candidato all’Unione europea. Il presidente Zelensky commenta su Telegram: «Grazie per i chiari segnali di sostegno a questo importante percorso per noi».
La Commissione europea rivelerà l’opinione sulla richiesta di adesione dell’Ucraina a giugno. A confermarlo, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel corso della riunione finale della conferenza sul futuro dell’Europa a Strasburgo.
Ecco le parole della presidente von der Leyen: «Il punto è che ci avete detto dove volete che questa Europa vada. E ora sta a noi prendere la via più diretta. Utilizzando tutti i limiti di ciò che possiamo fare all’interno dei trattati e, sì, modificando i trattati dove necessario. E accolgo con favore il fatto che per la prima volta in assoluto il parlamento europeo sia pronto a usare i suoi poteri per proporre una convenzione. Lavoriamo su tutto questo insieme. Senza tabù. Nessuna linea rossa ideologica. Realizziamo il qui e ora».
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