A rivelarlo fonti di intelligence ucraine. Ma il suo possibile successore rischia di essere addirittura peggiore. Ecco perché.
Non ci sono dubbi che Vladimir Putin è il responsabile dell’invasione della Russia in Ucraina. Il presidente russo ha preso la decisione di scatenare un conflitto nel cuore dell’Europa e per questo motivo è visto come il nemico numero uno per il popolo ucraino. L’opinione pubblica mondiale è dello stesso avviso tanto che Putin è stato già condannato dalla corte penale internazionale che ha emesso un mandato di cattura nei suoi confronti per crimini di guerra.
Una sua possibile eliminazione potrebbe porre fine al conflitto in modo molto rapido. Questo lo sa bene anche l’Ucraina che oggi ha ammesso esplicitamente di stare provando ad ucciderlo. A rivelarlo è stato il vice capo dell’intelligence ucraina Vadim Skibitsky in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt. «Il presidente russo Vladimir Putin è in cima alla lista, stiamo cercando di ucciderlo» - ha detto, «Il nostro compito prioritario è distruggere il comandante dell’unità che dà ai suoi uomini l’ordine di attaccare e Putin è colui che coordina e decide cosa succede» - ha detto Skibitsky. Una morte di Putin che potrebbe portare al Cremlino una persona che potrebbe essere addirittura peggiore. Ecco di chi si tratta.
Ecco chi potrebbe essere il successore di Putin
Cosa accadrebbe in Russia se Vladimir Putin venisse arrestato o ucciso? Si avvierebbe la caccia al suo successore che potrebbe essere addirittura peggiore. Non sarà l’ex premier Dmitrij Anatol’evič Medvedev, oggi vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, ma stanno salendo le quotazioni di Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo Wagner, i soldati mercenari utilizzati dalla Russia per precedenti operazioni in Africa e in Siria ed oggi impegnati sul fronte ucraino.
Il gruppo Wagner si è reso protagonista in Ucraina di una serie di crimini di guerra, tra cui omicidi, torture e stupri a danno dei civili. Il curriculum di Prigozhin non è proprio pulito. Il 61enne San Pietroburgo, oltre ad aver fondato la Wagner è anche il fondatore di Internet Research Agency, l’azienda informatica di propaganda russa che secondo il procuratore Robert Mueller avrebbe interferito nelle elezioni presidenziali americane del 2016, vinte da Donald Trump con l’utilizzo di virus informatici.
Ma non solo, perché Prigozhin è stato anche reclutatore nelle carceri russe di spietati ergastolani da mandare al fronte a combattere per 6 mesi come mercenari in cambio della grazia. In Russia circolano diversi video dove si vede proprio Prigozhin offrire la grazia ai detenuti promettendo la morte per i disertori.
Alcune fonti vicino al governo sostengono che Putin abbia cercato all’inizio di usare Prigozhin come contrappeso ai generali russi in Ucraina perché lo percepiva come un suo uomo, obbediente. Per questo la Wagner ha potuto contare su una libertà d’azione non indifferente non rispondendo in alcun modo all’esercito regolare russo. Questa libertà eccessiva ha causato vari corto circuiti con Prigozhin che approfittandone ha lanciato vari attacchi al ministero della Difesa e ai generali russi. Putin a quel punto ha cercato di tenerlo a bada rimettendo al loro posto due generali ostili a Prigozhin che erano stati fatti fuori per le sconfitte militari subite in Ucraina.
La fama di Prigozhin è sempre più elevata e la possibilità che prenda il posto di Putin è molto elevata. Un leader che giocherebbe allo stesso gioco dell’attuale presidente.
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