Google accusata dall’Ue di abuso di posizione dominante nella tecnologia pubblicitaria: la richiesta della Commissione è inedita e pesante. Cosa è successo e cosa rischia il gigante tech?
Bruxelles ha accusato Google di presunte distorsioni della concorrenza nel settore della tecnologia pubblicitaria da parte del gigante tecnologico e potrebbe costringerlo a vendere parte della sua attività di pubblicità online.
La Commissione europea ha affermato che la big tec sfrutta ingiustamente la sua posizione dominante nei mercati della pubblicità online, come gli strumenti che inseriscono banner pubblicitari sui siti dei giornali, colpendo le attività sia degli inserzionisti che dei siti Web e delle app su cui vengono visualizzati gli annunci.
La richiesta dell’Ue è di una cessione di parte dei suoi servizi, che sarebbe una mossa mai avanzata prima a un colosso come Google.
Le azioni Google sono in calo di oltre il 2% nel pre-market.
Ue-Google: è scontro. Le accuse di Bruxelles e le pesanti conseguenze
L’Unione Europea ha accusato Google di aver violato le regole antitrust nella tecnologia pubblicitaria, nota come adtech, e potrebbe chiedere la cessione di parti dell’attività del gigante tecnologico per eliminare le violazioni e le preoccupazioni del blocco.
La Commissione europea, il braccio esecutivo dell’Ue, ha raggiunto una conclusione preliminare secondo cui Google è dominante nel mercato europeo degli ad server degli editori e degli strumenti di acquisto di annunci programmatici per il web aperto. La commissione ha anche affermato che Google ha abusato di questa posizione dominante almeno dal 2014.
Alphabet, la società madre di Google, avrà ora la possibilità di difendere la sua posizione per iscritto, nonché richiedere un’audizione orale per presentare i propri commenti.
“Solo la cessione obbligatoria da parte di Google di parte dei suoi servizi risolverebbe i problemi di concorrenza”, ha dichiarato mercoledì la commissione nei risultati formali ma preliminari. Una mossa del genere segnerebbe la prima volta che la commissione ordina a un gigante della tecnologia di smantellare parte della sua attività dopo anni di applicazione dell’antitrust in cui Google è stata multata per miliardi di euro.
“È piuttosto raro che chiediamo una cessione e potremmo farlo se scopriamo che Google ha abusato della sua posizione dominante”, ha affermato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo dell’UE responsabile della politica di concorrenza, a testimonianza dell’importanza della decisione.
“Google è attiva su entrambi i lati del mercato con il suo ad server per editori e con i suoi strumenti di acquisto di annunci”, ha affermato la commissione, aggiungendo che detiene una posizione dominante su entrambi i lati.
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