L’UE sanziona la propaganda russa, ma il nono pacchetto non passa

Lorenzo Bagnato

13 Dicembre 2022 - 15:07

Il nono pacchetto di sanzioni dell’UE contro la Russia prenderà di mira la propaganda di Putin. Ovviamente, se verrà approvato.

L’UE sanziona la propaganda russa, ma il nono pacchetto non passa

Ecco una domanda che potrebbe essere posta ai futuri concorrenti dei quiz: erano di più le coalizioni combattute da Napoleone o i pacchetti di sanzioni contro Putin? Entrambi hanno fatto arrabbiare molto l’Europa, anche se il primo ha avuto un po’ più successo del secondo sul campo.

Futuri giocatori di quiz, ricordate: a partire da ottobre 2022 Russia ha ricevuto più pacchetti di sanzioni rispetto alle coalizioni napoleoniche, 8 contro 7. Lunedì 12 dicembre, un nono pacchetto di sanzioni avrebbe potuto essere approvato, ampliando l’ulteriore divario.

Josep Borrell, vicepresidente della Commissione europea, ha annunciato questo pomeriggio che i diplomatici potrebbero non essere d’accordo sul nono pacchetto, ma gli sforzi continueranno. Finora non è chiaro quale obiezione sia stata sollevata, né da quale Paese provenga.

Il nono pacchetto di sanzioni mira, tra le altre cose, alla macchina della propaganda russa. 144 persone, principalmente personalità televisive e magnati dei media, potrebbero vedersi congelare i beni e i visti dai Paesi europei.

Questo pacchetto si aggiungerebbe al price cap sul petrolio imposto dai Paesi dell’UE e del G7 la scorsa settimana.

Oltre alle sanzioni economiche, l’UE continua a prendere misure diplomatiche contro la Russia. L’hanno etichettata come sponsor del terrorismo, considerano Mosca responsabile di orribili crimini di guerra e stanno cercando di istituire un tribunale internazionale contro questa.

Cosa include il nono pacchetto di sanzioni

Oltre al già discusso attacco alla propaganda russa, il nono pacchetto prevede ulteriori sanzioni. 200 personalità politiche sono state aggiunte alla lista nera, inclusi industriali, membri del parlamento russo (Duma) e così via.

Altre tre banche russe sarebbero sottoposte a sanzioni con questo nono pacchetto. L’UE includerebbe anche un ulteriore divieto di esportazione per componenti chimici, elettronici e informatici. Nel mirino anche l’industria mineraria russa, vietando gli investimenti nel settore.

Infine, l’esportazione diretta di droni in Russia verrebbe interrotta. Questa misura include anche Paesi terzi che rivenderebbero i droni alla Russia, come l’Iran.

Il Paese mediorientale è ormai considerato il principale alleato della Russia, dopo che l’Ucraina ha identificato come di fabbricazione iraniana i droni che l’hanno colpita nelle ultime settimane.

Tutto questo, ovviamente, se il nono pacchetto sarà approvato dall’Unione Europea. Se la Storia è un vero testimone, l’UE continuerà a discuterne e alla fine lo approverà, come avvenuto con gli altri pacchetti di sanzioni finora.

Non è ancora chiaro quando avrà luogo la prossima discussione sul nono pacchetto di sanzioni. Probabilmente, tuttavia, non vedrà la luce per almeno un mese.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2022-12-12 19:19:30. Titolo originale: EU to Sanction Russia Propaganda, but 9th Package does not come through

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