Trapelano le prime filiali italiane che il colosso bancario ha intenzione di chiudere a breve termine. Ecco quali sono
A soli pochi giorni dall’annuncio di Unicredit di chiudere 500 filiali per un totale di 8 mila esuberi, sta trapelando su diverse testate una lista delle filiali italiane destinate a terminare le attività nel breve termine.
A fornire per primi l’elenco sono stati i redattori di Business Insider Italia, che hanno indicato 19 sedi Unicredit, divise in prevalenza tra Lombardia e Sicilia.
Costituirebbero solo una piccola parte delle filiali della banca di Mustier che rientrano nel piano Team 23; quest’ultimo prevede l’uscita di tutti i dipendenti che - a detta dell’azienda - “matureranno il requisito pensionistico entro il 31 dicembre 2023”.
Nella sostanza, Unicredit sta costruendo uno scivolo per il personale vicino alla pensione, anticipando le uscite di 36 mesi in media e cercando di agevolare e rendere il più possibile indolore gli abbandoni, comunque già iper-attenzionati da diversi sindacati.
Unicredit: ecco le prime 19 filiali in chiusura
Il piano industriale di Unicredit prevede 6mila esuberi in Italia e 8mila a livello globale. Proprio in Italia saranno 450 gli sportelli a chiudere.
19 di questi sarebbero già stati individuati, stando a quanto segnalato nelle ultime ore da Business Insider italia. Nello specifico, la lista inquadra Lombardia e Sicilia indicando le filiali che la compagnia considera prossime a concludere la loro attività.
Ecco il primo elenco delle filiali proposte per la chiusura:
- filiale di via Imera ad Agrigento
- filiale di via Moietta a Caravaggio a Bergamo
- filiale di via Vittorio Veneto a Brescia
- filiale distaccata di Marianopoli a Caltanissetta
- filiale di via Don Minzoni a Caltanissetta
- filiale di Militello Val di Catania a Catania
- filiale di Aci Catena a Catania
- filiale di via IV novembre a Bagnolo Cremasco a Cremona
- filiale di Naso a Messina
- filiale di via Monsignor Trazzi a Sustinente, Mantova
- filiale di via Milano a Cesano Boscone (Milano)
- filiale di via Guerrazzi a Monza
- filiale di via Dante a Palermo
- filiale di Caltavuturo a Palermo
- filiale di Camporeale a Palermo
- filiale di piazza Cornaggia a Rivanazzano (Pavia)
- filiale di corso Regina Margherita a Modica (Ragusa)
- filiale di Santa Ninfa a Trapani)
- filiale di via Diaz a Laveno Mombello (Varese).
Per il momento non ci sono certezze circa il periodo e le modalità delle chiusure, così come è ancora poco chiaro l’eventuale meccanismo di ricollocazione.
Intanto tra movimentazioni sindacali e attenzione delle figure politiche il piano di Unicredit non è certo passato inosservato.
In agenda ora c’è l’incontro con i sindacati di domani, mentre il 21 febbraio il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo sarà protagonista di un tavolo con diversi rappresentanti dell’azienda.
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