Era tra i concorsi più attesi del 2024: è stato finalmente pubblicato il bando per il reclutamento di funzionari presso l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane.
Dopo mesi di attesa è stato pubblicato il bando per il maxi concorso presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In totale sono 564 i posti ricercati, di cui 14 sono riservati alla Provincia autonoma di Bolzano.
Un concorso che era stato annunciato da mesi, tant’è che ci sono persone che già hanno iniziato a prepararsi convinti che quella di lavorare presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sia un’occasione da non perdere.
Un organo che, come si può leggere dalla descrizione pubblicata sul sito istituzionale, svolge attività di vigilanza, repressione e sensibilizzazione al fine di contrastare la contraffazione di beni e servizi tutelando il Made in Italy.
Una missione a cui saranno chiamati a prendere parte quei 500 e più funzionari che saranno reclutati dal concorso, per il quale c’è tempo fino al 12 marzo per inviare la domanda di partecipazione.
A tal proposito, ecco tutto quello che serve sapere sul concorso per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che, come vedremo in maniera più approfondita nella parte riferita ai requisiti del concorso, è riservato a coloro che sono in possesso di una laurea.
Funzionario amministrativo tributario, requisiti e prove
Dei 564 posti complessivi, 487 sono per la posizione di funzionario amministrativo tributario, nei seguenti ambiti territoriali:
Posti | Ambito |
---|---|
85 | Lombardia |
60 | Piemonte |
30 | Liguria |
4 | Valle d’Aosta |
60 | Veneto |
30 | Friuli Venezia Giulia |
55 | Emilia Romagna |
15 | Marche |
40 | Toscana |
15 | Umbria |
20 | Lazio |
60 | Roma - Strutture Centrali |
13 | Riservati alla Provincia Autonoma di Bolzano |
Per candidarsi bisogna essere in possesso di una laurea (di primo livello, diploma di laurea o specialistica), oltre a soddisfare dei requisiti più specifici comuni a tutte le posizioni dei quali vi parleremo di seguito.
Per quanto riguarda le prove di esame si parte con quella scritta sulle seguenti materie:
- diritto costituzionale
- diritto amministrativo
- diritto tributario
- diritto civile (limitatamente alla disciplina contenuta nel Libro IV “delle obbligazioni” del Codice civile)
- diritto dell’Unione europea
- economia politica e contabilità aziendale
Dopodiché è prevista una prova orale dove oltre alle suddette materie verranno approfonditi anche i seguenti argomenti:
- fini istituzionali, ordinamento e attribuzioni di ADM,
- cenni di normativa in materia di dogane, accise e giochi,
- elementi di diritto penale (con specifico riferimento ai reati contro la P.A.)
È previsto inoltre l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software più diffusi.
Funzionario amministrativo tributario esperto in comunicazione
Altri 5 posti, tutti presso la sede centrale di Roma, riguardano la posizione di funzionario amministrativo tributario esperto in comunicazione. Serve sempre la laurea, ma durante le prove del concorso, sempre uno scritto e un orale, bisognerà dar prova della conoscenza di:
- tecniche e strumenti di comunicazione tradizionali, multimediali, sul web e sui canali social, teoria e tecnica del linguaggio giornalistico con particolare riferimento alle pubbliche amministrazioni
- legge 7 giugno 2000, n. 150 concernente la disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni
- teoria e tecnica della comunicazione
- normativa in materia di documentazione amministrativa e di accesso,
- normativa in materia di protezione dei dati personali
Durante la prova orale verrà anche accertato il grado di conoscenza sulle materie già indicate nel profilo dei 487 funzionari amministrativi.
Funzionario tecnico professionale esperto nel settore delle accise
Infine, 72 posti sono riservati ai funzionari esperti nel settore delle accise e saranno così suddivisi sul territorio:
Posti | Ambito |
---|---|
10 | Lombardia |
10 | Piemonte |
5 | Liguria |
1 | Valle d’Aosta |
10 | Veneto |
5 | Friuli Venezia Giulia |
5 | Emilia Romagna |
5 | Marche |
5 | Toscana |
5 | Umbria |
5 | Lazio |
5 Roma | Strutture Centrali |
1 | Riservato alla Provincia Autonoma di Bolzano |
Oltre alla laurea, è richiesta anche l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere nonché l’iscrizione all’albo dell’Ordine degli ingegneri.
Nella prova scritta bisognerà dar prova della conoscenza delle seguenti materie:
- principi, fondamenti e applicazioni di fisica generale, con particolare riferimento alla termodinamica, alla meccanica e alla misura delle grandezze fisiche
- principi, fondamenti e applicazioni di metrologia
- principi, fondamenti e applicazioni di elettrotecnica
- principi, fondamenti e applicazioni delle principali macchine elettriche e termiche
- nozioni generali sulle principali fonti di energia e sulle loro trasformazioni, dalla fase di approvvigionamento a quella di utilizzo finale, con particolare riferimento alla produzione di energia elettrica da fonte convenzionale e rinnovabile
- nozioni generali di chimica, con particolare riferimento ai bilanci di materia e di energia, alle modalità di calcolo delle rese di lavorazione e alla determinazione analitica dei parametri di impiego in impianti industriali e macchine.
Per quanto riguarda la prova orale, oltre alle suddette materie verranno affrontate anche quelle previste per le prove orali degli altri due profili concorsuali.
I requisiti generici
Ci sono poi dei requisiti validi per tutti i profili:
- cittadinanza italiana, o requisiti previsti dall’articolo 38, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici
- idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
- non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, per reati che
- costituiscono un impedimento all’assunzione presso una Pubblica Amministrazione.
Requisiti che potete approfondire nel bando di concorso che trovate in allegato, dove è presente anche la descrizione approfondita su ognuna delle figure professionali ricercate, informazione utile per capire su quali materie e ambiti concentrare la propria preparazione.
Invio della domanda
Come anticipato, c’è tempo fino al 12 marzo per inviare la domanda di partecipazione al concorso per funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Per farlo bisogna come prima cosa registrarsi al Portale del reclutamento “InPa” della Pubblica amministrazione; dopodiché, una volta aver effettuato l’accesso con Spid o con una delle altre soluzioni di riconoscimento consentite (come ad esempio la Carta di identità elettronica) basterà selezionare “dogane” nella barra di ricerca per ritrovarsi di fronte alle tre procedure (una per ogni profilo) per l’invio della candidatura.
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