Il sondaggio di Money.it: sono credibili le dichiarazioni in merito alla strage di Ustica rilasciate dall’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato?
Ustica, le dichiarazioni di Giuliano Amato sono credibili? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori visto il polverone che si è innalzato dopo l’intervista, rilasciata a La Repubblica, in cui l’ex presidente del Consiglio ha apertamente accusato la Francia della strage avvenuta nel 1980 che ha causato 81 morti.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
Oltre quarantatré anni dopo la strage di Ustica, Amato nell’intervista rilasciata a La Repubblica ha dichiarato che ad abbattere il DC9 in volo da Bologna a Palermo sarebbe stato un missile francese.
“Era scattato un piano per colpire l’aereo sul quale volava Gheddafi - ha rivelato Amato - ma il leader libico sfuggì alla trappola perché avvertito da Craxi. Adesso l’Eliseo può lavare l’onta che pesa su Parigi”.
Per quello che fino allo scorso anno è stato il presidente della Corte Costituzionale, adesso sarebbe arrivato il momento di “gettare la luce su un terribile segreto di Stato”, tirando in ballo anche il presidente francese Emmanuel Macron e la Nato.
Pochi giorni dopo, Giuliano Amato però sulle colonne de La Verità ha aggiustato il tiro delle sue dichiarazioni: “Ho solo rimesso sul tavolo una ipotesi già accreditata, ma non ho elementi nuovi”.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se per i lettori le parole di Amato sulla strage di Ustica siano credibili o meno.
Strage di Ustica: un sondaggio sulle parole di Amato
La strage di Ustica è uno dei grandi misteri italiani. Dopo oltre quattro decenni, non è stata mai chiarita la dinamica anche se gli ultimi processi hanno confermato la tesi dell’abbattimento per mezzo di un missile escludendo l’ipotesi di una bomba a bordo del DC9.
“La versione più credibile è quella della responsabilità dell’aeronautica francese, con la complicità degli americani - ha dichiarato Giuliano Amato a La Repubblica -. Si voleva fare la pelle a Gheddafi, in volo su un Mig della sua aviazione. Il piano prevedeva di simulare una esercitazione della Nato, una messa in scena che avrebbe permesso di spacciare l’attentato come incidente involontario”.
Dopo queste dichiarazioni, Giorgia Meloni ha sottolineato che “nessun atto riguardante la tragedia del DC9 è coperto da segreto di Stato e nel corso dei decenni è stato svolto dall’autorità giudiziaria e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta un lungo lavoro”.
Amato poi ha specificato di aver solo rilanciato quella che secondo lui sarebbe una ipotesi accreditata, senza però avere in mano nuovi elementi; il suo di conseguenza assomiglia molto a una sorta di appello a parlare rivolto a chi è a conoscenza della verità sulla strage di Ustica.
Il sondaggio di Money.it è arrivato proprio nel momento in cui in Italia si sta tornando a parlare della strage di Ustica, una delle grandi ferite che ancora non si sono rimarginate nel nostro Paese.
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