Vaccini, l’allarme dell’Iss: «Dopo sei mesi cala l’efficacia contro il Covid»

Emiliana Costa

13/11/2021

«Dopo sei mesi cala l’efficacia dei vaccini contro il Covid». Per la prima volta con un studio ufficiale, l’Iss certifica che la copertura cala con il tempo. Entriamo nel dettaglio.

Vaccini, l’allarme dell’Iss: «Dopo sei mesi cala l’efficacia contro il Covid»

«Dopo sei mesi cala l’efficacia del vaccino». A lanciare l’allarme è l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) che, per la prima volta con un studio ufficiale, certifica che la copertura vaccinale contro l’infezione da Covid-19 decade con il corso del tempo. Nel report dell’Iss non si analizzano i diversi vaccini, i dati si basano sui numeri dell’ultimo mese, tra nuovi casi, ospedalizzazioni e decessi. E prendono in considerazione chi si è vaccinato più o meno di sei mesi fa.

Non solo. Dallo studio emerge che chi non è vaccinato corre un rischio da sei a sette volte superiore di finire in ospedale e in terapia intensiva qualora sviluppi una forma grave di Covid. Ma entriamo nel dettaglio.

Lo studio sul calo dell’efficacia del vaccino dopo sei mesi

L’aggiornamento del report «Epidemia Covid-19» dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sottolinea che dopo i sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale "si osserva una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età.

In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 76% nei vaccinati con ciclo completo entro i sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 50% nei vaccinati con ciclo completo oltre i sei mesi rispetto ai non vaccinati".

Cosa succede nel caso di forme severe di Covid-19

Dal report emergono dati legati anche alle forme gravi della malattia. Nel caso di Covid severo «si osserva, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa 10 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 92% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati».

I dati su ricoveri, terapie intensive e decessi

Si legge nel report dell’Iss: «I ricoveri delle persone non vaccinate sono sette volte più alti rispetto a chi è vaccinato da meno di sei mesi e sei volte più alti rispetto a chi è vaccinato da oltre sei mesi».

Per quanto riguarda il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi nei pazienti over 80, lo studio sottolinea che «il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei non vaccinati (10,9 ricoveri in terapia intensiva per 100mila) è circa sette volte più alto di quello dei vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi (1,5 ricoveri in terapia intensiva per 100mila) e da oltre sei mesi (1,4 ricoveri in terapia intensiva per 100mila) mentre, nel periodo 17 settembre - 17 ottobre, il tasso di decesso nei non vaccinati (64,1 per 100mila) è circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (6,2 per 100mila) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (9,9 per 100mila)».

Aumentano i casi di Covid-19 tra gli operatori sanitari

Dal report dell’Iss emerge che nell’ultima settimana si osserva un aumento sia del numero di casi diagnosticati tra gli operatori sanitari (716 contro 676 della settimana precedente) che nella popolazione generale. La percentuale di operatori sanitari scende leggermente al 3,3% (rispetto al 3,6% della settimana precedente).

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